Arno Widmann sottolinea “il piacere di giudicare e condannare” dell’autore fiorentino.
Duro attacco di Arno Widmann contro Dante:”Era un impostore”
Duro attacco choc dalla Germania contro Dante:”Era un impostore” Ambienti politici e culturali italiani in rivolta dopo un articolo del 'Frankfurter Rundschau' sul Sommo Poeta proprio nel giorno del festeggiamento per il 700simo anno della morte di Dante Alighieri. Il giornale Frankfurter Rundschau in un articolo del suo fondatore ha descritto il Sommo Poeta come "arrivista e plagiatore". Il fondatore della testata e traduttore Arno Widmann sottolinea “il piacere di giudicare e condannare” dell’autore fiorentino. Si legge: “L’amoralità di Shakespeare, la sua descrizione di ciò che è, ci sembra anni luce più moderno dello sforzo di Dante di avere un’opinione su tutto, di trascinare tutto davanti al giudizio della sua morale. Tutta questa gigantesca opera è lì solo per permettere al poeta di anticipare il Giudizio Universale, di fare il lavoro di Dio” e di dividere il buono dal cattivo. Widmann dice che il nostro Paese loda il poeta “perché ha portato la lingua alle altezze della grande letteratura: si è costruito la lingua per la sua opera e da questa lingua è nata la lingua dei suoi lettori e poi dell’Italia”. E poi sottolinea che questa è la versione, a suo avviso erronea, che veniva fornita agli scolari italiani di 60 anni fa. “Si può dire che ‘la prima poesia d’arte madrelingua italiana è stata scritta in provenzale’. Brunetto Latini, maestro e amico di Dante, scrisse la sua enciclopedia chiamata Livre du Trésor in francese”, viene osservato sul giornale tedesco. ".