faticata, sforzo.
\corvetta, sf. 1 Nave da guerra leggera. 2 Andatura ritmica del cavallo che si alza sulle zampe posteriori e avanza contemporaneamente.
franc. corvette.
\corvettare, v. intr. 1 Far corvette. 2 Saltellare.
\Corvidi Famiglia di Uccelli Passeriformi di grosse dimensioni, dal piumaggio variopinto o uniforme e intenso e dal becco generalmente grosso e robusto.
\corvina, sf. Nome comune del pesce Sciaena umbra.
\corvino, agg. Che ha il colore nero lucido caratteristico delle penne del corvo.
lat. corvinus.
\Corvino San Quirico Comune in provincia di Pavia (1.164 ab., CAP 27050, TEL. 0383).
\corvo, sm. 1 Genere d'uccello dei Passeriformi con piume blu nere, iridescente, becco robusto e appuntito. Appartiene alla famiglia dei Corvidi. 2 Pesce degli Scienidi, dal dorso scuro, commestibile.
sm. raven, crow.
Corvo comune (Corvus frugilegus)
Onnivoro, si nutre di carogne d'animali, vive in montagna, in radure aperte ed e di passaggio anche in Italia.
Corvo imperiale (Corvus corax)
Il piu grosso dei Passeriformi (70 cm) vive perennemente in Italia.
\Corvo (costellazione) Costellazione di piccole dimensioni, visibile nelle notti primaverili; si trova a sud-ovest della Vergine, nell'emisfero celeste australe.
\Corvo (isola) Isola delle Azzorre, nell'oceano Atlantico. Fa parte del distretto portoghese di Horta.
\Corvo e altre poesie, Il Opera di poesia di E. A. Poe (1845).
\Corvo rosso non avrai il mio scalpo Film western, americano (1972). Regia di Sydney Pollack. Interpreti: Robert Redford, Will Geer, Stefan Gierasch. Titolo originale: Jeremiah Johnson
\Corvo, Il Film drammatico, francese (1943). Regia di Henri-Georges Clouzot. Interpreti: Pierre Fresnay, Ginette Leclerc, Pierre Larquey. Titolo originale: Le corbeau
\corydalis, sf. invar. Genere di piante spontanee della famiglia delle Papaveracee a fiori bianchi o rossi in genere tuberose.
\Corydon Racconto di A. Gide (1924).
\corymbites, sm. invar. Genere di piccoli Insetti Coleotteri Diversicorni della famiglia degli Elateridi che presentano una livrea dai colori vivaci.
\Corynebacteriacee Famiglia di Batteri.
\corynebacterium, sm. invar. Genere di Schizomiceti che comprende specie contraddistinte dalla presenza di granulazioni che assumono colorazioni particolari.
\corypha, sf. invar. Genere di palme asiatiche dal fusto alto e sottile e foglie a forma di ventaglio il cui legname viene usato per costruzioni.
\coryphee, sf. invar. Ballerino o ballerina facente parte del corpo di ballo e che esegue brani come solista.
\Corzano Comune in provincia di Brescia (896 ab., CAP 25030, TEL. 030).
\cos Simbolo del coseno.
\cosa, avv. In questo modo.
\cosa, sf. 1 Termine generico per indicare qualsiasi entita. ~ aggeggio, roba. le cose del creato. 2 In senso piu ristretto, oggetto materiale concreto. e un personaggio fra i cui meriti si annovera l'aver fatto tante cose buone per questo borgo. 3 Averi, affari. ~ beni. badare solo alle proprie cose, ai fatti propri. 4 Cio che si pensa, conosce, scrive e simili. 5 Lavoro, opera, fatto, gesto. ~ azione. 6 Causa, ragione. ~ scopo. 7 Circostanza. quante cose mi sono successe da stamattina!
sf. 1 thing. 2 (faccenda) matter, business, affair.
lat. causa causa, affare.
\Cosa buffa, La Romanzo di G. Berto (1966).
\Cosa Nostra Appellativo utilizzato dalla mafia siciliana per autodefinirsi e che veniva comunemente usata per indicare la mafia americana.
\cosacco, agg. e sm. agg. Relativo ai cosacchi.
(pl. m.-chi; f.-che) sm. Membro di popolazione di stirpe tartara.
\cosare, v. tr. e intr. Verbo utilizzato quando non si riesce a trovare un verbo o un'espressione appropriata.
\Cos-B Primo satellite scientifico dell'ESA, fu lanciato il 7 agosto 1975 allo scopo di identificare oggetti stellari emittenti radiazioni gamma.
\cosca, sf. Gruppo organizzato, malavitoso. ~ banda, ghenga.
\coscia, sf. (pl.-sce) 1 Parte della gamba situata fra le ginocchia e le anche. per essere una ballerina, aveva le cosce corte. 2 Parte dei calzoni che ricopre la coscia. 3 Ciascuno dei due pilastri che fanno da sostegno al torchio da stampa. 4 Parte di un ponte fondata sulla riva.
sf. 1 thigh. 2 (pollo, tacchino) leg, drumstick.
lat. coxa, anca.
\cosciale, sm. 1 In antichita, la parte dell'abito e dell'armatura che copriva la coscia. 2 Parte del letto operatorio su cui si appoggiano le cosce del paziente.
\cosciente, agg. Che ha coscienza.
agg. conscious.
\coscientemente, avv. 1 Con coscienza. ~ coscienziosamente. <> incoscientemente. 2 Consciamente. ~ consapevolmente.
\coscienza, sf. 1 Consapevolezza che l'uomo ha di se. ~ cognizione. <> incoscienza. 2 Sistema dei valori di una persona. 3 Lealta. ~ onesta. 4 Senso del dovere. ~ scrupolo. 5 Sensibilita e interesse.
sf. 1 conscience. 2 (conoscenza, consapevolezza) consciousness.
lat. conscientia, deriv. da conscire essere consapevole.
Normalmente e collegata alla conoscenza o al giudizio della morale (Sant'Agostino, Kant); nelle correnti idealistiche spesso si identifica con lo spirito.
\Coscienza delle parole, La Saggio di E. Canetti (1975).
\Coscienza di Zeno, La Romanzo di I. Svevo (1923). Pubblicato a spese dell'autore, fu accolto dal pubblico con indifferenza. Presentato come una raccolta di memorie pubblicate da uno psicanalista, il libro ripercorre gli anni dell'infanzia del protagonista Zeno Cosini, per passare in rassegna le fasi cruciali della sua vita (capitoli Il fumo, La morte di mio padre, La storia del mio matrimonio, La moglie e l'amante, Storia di un'associazione commerciale e Psico-analisi). E l'opera piu famosa di I. Svevo (gli altri due suoi romanzi sono Una vita e Senilita) e appartiene al genere cosiddetto del monologo interiore. Spesso considerata iniziatrice del romanzo psicanalitico, l'opera di Svevo e stata paragonata ai lavori di M. Proust (La strada di Swann e del 1913) e di J. Joyce (l'Ulisse e del 1922).
\coscienziosamente, avv. In modo coscienzioso. ~ scrupolosamente, seriamente.
\coscienziosita, sf. Qualita di coscienzioso. ~ diligenza, serieta.
\coscienzioso, agg. 1 Che ha molta coscienza. ~ serio, scrupoloso, diligente. <> negligente. 2 Attuato con grande scrupolo. aveva fatto una ricerca coscienziosa.
agg. conscientious.
deriv. da coscienza.
\Coscile Fiume (50 km) della Calabria. Nasce dal Monte Pollino e sfocia nel mar Ionio.
\coscio, sm. Coscia di bestia grossa macellata.
\cosciotto, sm. Coscia di animale macellato.
sm. leg.
\coscritto, agg. e sm. agg. Relativo ai senatori romani.
sm. Soldato di leva appena arruolato.
sm. conscript.
lat. conscriptus, p.p. di conscribere.
\coscrivere, v. tr. Chiamare sotto le armi.
lat. conscribere, comp. da cum con + scribere scrivere.
\coscrizione, sf. Arruolamento.
\Cose di carnevale Commedia di I. L. Caragiale (1885).
\Coseano Comune in provincia di Udine (2.205 ab., CAP 33030, TEL. 0432).
\cosec Simbolo di cosecante.
\cosecante, sf. Funzione trigonometrica reciproca del seno.
\Coseguina Penisola del Nicaragua, dominata dal vulcano (859 m) omonimo.
\coseno, sm. Funzione trigonometrica periodica con periodo 2p, il cui valore assoluto oscilla tra zero e uno. Nel piano cartesiano e l'ascissa di un punto su una circonferenza di raggio unitario con il centro collocato nell'origine.
In geometria e la funzione, in un triangolo rettangolo, definita come il rapporto tra il cateto adiacente all'angolo e l'ipotenusa.
Coseno iperbolico
Funzione iperbolica, con rappresentazione grafica costituita da una catenaria, la cui formula e coshx=(ex+e-x)/2.
cosine
\cosentino, agg. e sm. agg. Relativo a Cosenza.
sm. Nativo o abitante di Cosenza.
\Cosenza Citta della Calabria (104.000 ab., CAP 87100, TEL. 0984) capoluogo di provincia alla confluenza dei fiumi Crati e Busento. Tra le sue risorse l'agricoltura (cereali, prodotti ortofrutticoli, vini, bestiame) e industrie alimentari, chimiche, meccaniche, del mobile e dell'abbigliamento. L'universita ha sede nella vicina Arcavacata. L'antica Cosentia, fondata dai bruzi, divenne colonia romana nel II sec. a. C. Fu in seguito conquistata da Alarico e nel Trecento dagli Angioini. Fu centro dei moti mazziniani del 1844 che diedero vita all'impresa dei fratelli Bandiera. Monumenti di rilievo sono il duomo gotico circestense del XIII sec., il castello normanno gotico, la chiesa di San Francesco (XIII sec.), la chiesa di Santa Caterina (XV sec.).
Provincia di Cosenza
La provincia (6.650 km2; 787.000 ab.) si estende tra il golfo di Taranto e il mar Tirreno, con territorio in parte montuoso e collinare. Le principali fonti di reddito sono l'attivita agricola (olio, vino, cereali), l'allevamento ovino, la produzione di energia elettrica, lo sfruttamento delle foreste e il turismo balneare. Localita principali Paola, Acri, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, Rossano.
\Cosenza, Luigi (Napoli 1905-1984) Ingegnere italiano. Esponente del razionalismo napoletano, cerco sempre di mantenere la tradizione locale e il rispetto dell'ambiente. Tra le opere, lo stabilimento Olivetti a Pozzuoli (1957-1959 e 1961-1969).
\cosh. Simbolo di coseno iperbolico.
\cosi, agg., avv. e cong. agg. Siffatto. ~ tale.
avv. 1 In questo modo. sono fatto cosi e non posso cambiare. 2 Tanto. ~ talmente. era cosi giovane eppure mostrava una grande saggezza.
cong. 1 In proposizioni modali, unito a come. 2 In correlazione con che introduce proposizioni consecutive. come tratterai gli altri, cosi sarai trattato. 3 Con valore conclusivo. 4 Con valore desiderativo. cosi sia! 5 Quantunque. ~ sebbene. 6 In correlazione con appena che, indica azione immediata.
agg. 1 (cosi come) like that. 2 (tale) such. avv. 1 thus, so. 2 (in quel modo) that way, like that. 3 (in questo modo) this way, like this.
lat. eccum sic.
\Cosi bella cosi dolce Film drammatico, francese (1969). Regia di Robert Bresson. Interpreti: Dominique Sanda, Guy Frangin, Jane Lobre. Titolo originale: Une femme douce
\Cosi e (se vi pare) Dramma in 3 atti di L. Pirandello (1917). In un capoluogo di provincia arriva il signor Ponza, impiegato alla prefettura, con la moglie e la suocera, signora Frola, la quale vive da sola e sembra possa comunicare con la figlia solo attraverso bigliettini calati in un paniere. La stranezza della situazione fa moltiplicare le supposizioni e i pettegolezzi dei curiosi. I protagonisti racconteranno ciascuno la propria verita. La signora Frola e il signor Ponza si credono reciprocamente pazzi, mentre i curiosi del paese sono condannati a non sapere chi dei due abbia ragione. Tratto dalla novella La Signora Frola e il Signor Ponza suo genero (1915), ruota intorno al problema dei rapporti tra apparenza e realta.
\Cosi fan tutte (ovvero La scuola degli amanti) Dramma giocoso in due atti di W. A. Mozart, libretto di L. Da Ponte (Vienna, 1790).
\Cosi muore la carne Romanzo di S. Butler (postumo 1903).
\Cosi parlo Zarathustra Opera di filosofia di F. W. Nietzsche (1883-1885).
\Cosi va il mondo Commedia di W. Congreve (1700).
\cosicche, cong. Di modo che, in conseguenza di cio.
\cosiddetto, agg. Denominato in questo modo.
agg. so-called.
\Cosiddetto male, Il Opera di etologia di K. Z. Lorenz (1963).
\cosiffatto, agg. Tale. ~ simile.
\Cosimo Nome di duchi e granduchi di Toscana.
Cosimo I de' Medici
(Firenze 1519-Villa di Castello 1574) Figlio di Giovanni dalle Bande Nere succedette (1537) nel ducato di Firenze, in seguito all'uccisione di Alessandro da parte del cugino Lorenzino, con l'approvazione di Carlo V. Con l'aiuto degli spagnoli conquisto Siena e divenne granduca con l'appoggio dell'imperatore e di Pio V (1569). Negli ultimi anni affido il potere al figlio Francesco. A Firenze fece costruire il Palazzo degli Uffizi, il Ponte di Santa Trinita e ingrandi Palazzo Pitti.
Cosimo II de' Medici
(Firenze 1590-1621) Figlio di Ferdinando I e Cristina di Lorena, dal 1609 alla morte fu granduca di Toscana. Applico una politica filospagnola, potenzio il porto di Livorno e richiamo allo studio pisano Galileo.
Cosimo III de' Medici
(Firenze 1639-1723) Dal 1670 fu granduca di Toscana. Concesse grandi favori al clero e lascio il governo nelle mani di cortigiani e avventurieri.
\cosinusoide, sf. In un sistema di coordinate cartesiane, curva che rappresenta il coseno dell'angolo in funzione dell'angolo stesso.
\Cosio di Arroscia Comune in provincia di Imperia (359 ab., CAP 18020, TEL. 0183).
\Cosio Valtellina Comune in provincia di Sondrio (4.990 ab., CAP 23013, TEL. 0342).
\Cosma e Damiano (secc. III-IV) Santi e martiri, fratelli, patroni dei medici.
\cosmatesco, agg. (pl. m.-chi) Dei maestri Cosmati, decoratori e architetti, attivi nel XII, XIII e XIV sec. nell'Italia Centrale.
\Cosmati Artisti del marmo romani (tra cui i Vassalletto), attivi nel Lazio nel XII e XIII sec., che elaborarono uno stile decorativo incentrato sull'uso di tasselli marmorei. Tra le opere piu significative, le decorazioni delle chiese romane di Santa Maria in Cosmedin, di San Clemente, di Santa Maria in Trastevere, la facciata del Duomo di Castellana, i chiostri di San Giovanni in Laterano e di San Paolo, a Roma, il portale di San Pietro a Tuscania.
\cosmesi, sf. Arte che cura la conservazione della bellezza del corpo.
greco kosmesis, deriv. da kosmein abbellire.
\cosmetica, sf. Cosmesi.
\cosmetico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. Che e atto a conservare il corpo.
sm. Prodotto cosmetico. ~ belletto, trucco.
agg. e sm. cosmetic.
\cosmetologia, sf. (pl.-gie) Scienza della cosmesi.
\cosmicamente, avv. Universalmente.
\cosmicita, sf. Il sentimento dell'infinito, della vita universa.
\cosmico, agg. (pl. m.-ci) 1 Che si riferisce al cosmo. i raggi cosmici. 2 Universale. : :l pessimismo cosmico del Leopardi.
lat. cosmicus, dal greco kosmikos, da kosmos cosmo.
\Cosmicomiche, Le Racconto di I. Calvino (1965).
\cosmo, sm. 1 L'universo come insieme ordinato e armonico. 2 Gli astri e la materia esistente nell'universo. ~ infinito, spazio, galassia.
sm. cosmos.
greco kosmo-, da kosmos universo.
\cosmobiologia, sf. Disciplina che si occupa dello studio di tutti i fenomeni e problemi collegati alla diffusione della vita nell'universo. Puo essere galattica o solare, secondo il campo di indagine.
\cosmodromo, sm. Stazione spaziale.
\cosmogonia, sf. Spiegazione dell'origine dell'universo, sia dal punto di vista religioso, sia da quello scientifico.
\cosmogonico, agg. Relativo alla cosmogonia.
\cosmografia, sf. 1 Descrizione dell'universo. 2 Sezione dell'astronomia che si occupa di descrivere i moti diurni della sfera celeste, la sfera stessa e tutto l'universo. La sua origine e molto antica e costituisce ancora oggi uno strumento molto importante per la navigazione astronomica.
\cosmografico, agg. (pl. m.-ci) Relativo alla cosmografia.
\cosmografo, sm. Studioso di cosmografia.
\Cosmoledo Arcipelago delle Seicelle, nell'oceano Indiano.
\cosmologia, sf. (pl.-gie) Scienza che si occupa della nascita, evoluzione e struttura dell'universo.
Esistono due teorie sulla nascita dell'universo, entrambe formulate nel corso del XX sec.: la prima, detta teoria dello stato stazionario, fu proposta da tre studiosi inglesi, Thomas Gold, Herman Bondi e Fred Hoyle, agli inizi degli anni '50. Secondo questa ipotesi, non e possibile identificare l'istante in cui l'universo ha avuto origine, in quanto quest'ultimo e sempre esistito e si evolverebbe con la creazione di materia per mantenere costante la sua densita media, essendo in continua espansione nello spazio. La teoria oggi piu accreditata e tuttavia la seconda, detta del big bang, secondo la quale circa quindici miliardi di anni fa l'universo ha cominciato a espandersi dopo un istante zero (quello appunto della grande esplosione o big bang). Negli attimi successivi al big bang, in seguito al raffreddamento dovuto all'espansione, si formarono le particelle elementari (protoni, elettroni e neutroni). Solo dopo un periodo di tempo enorme (600.000 anni) si ebbe la formazione dei primi atomi di idrogeno, dando origine alla materia, che si comincio a distinguere dalla radiazione. Quest'ultima continuo a diminuire e secondo la teoria la radiazione fossile rilevata nel 1965 da Wilson e cio che rimane del big bang iniziale. La radiazione fossile (o radiazione di fondo a 3 K) sarebbe quindi un indizio a favore della teoria del big bang, mentre non verrebbe giustificata dalla teoria dello stato stazionario.
\cosmologico, agg. (pl. m.-ci) Che si riferisce alla cosmologia.
\cosmologo, sm. (pl.-gi) Studioso di cosmologia.
\cosmonauta, sm. e sf. (pl. m.-i) Navigatore degli spazi cosmici. Il termine originariamente indicava gli astronauti sovietici. ~ astronauta.
\cosmonautica, sf. Navigazione spaziale.
\cosmonave, sf. Veicolo spaziale.
\cosmopolita, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) agg. 1 Detto di luogo frequentato da gente di ogni nazione. c'era una folla cosmopolita. 2 Detto di persona che osserva da un punto di vista universale. 3 Di animale diffuso nella maggioranza delle regioni della Terra.
sm. e sf. Chi ha per patria il mondo.
agg. cosmopolitan.
greco kosmopolites, comp. da kosmos-cosmo + polites cittadino.
\cosmopolitico, agg. (pl. m.-ci) Di cosmopolita.
\cosmopolitismo, sm. Dottrina che rifiuta le divisioni nazionalistiche e propende per la visione di uomini come cittadini del mondo.
\cosmorama, sm. (pl.-i) Strumento ottico usato un tempo per vedere immagini panoramiche ingrandite e in rilievo.
\Cosmos Denominazione di numerosi satelliti artificiali sovietici, il primo dei quali venne lanciato il 16 marzo 1962.
\cosmotriche, sf. invar. Genere di Insetti Lepidotteri Eteroneuri (farfalle) della famiglia dei Lasiocampidi.
\cosmotrone, sm. Nome del protosincrotrone di Brookhaven negli Stati Uniti.
\coso, sm. Oggetto di cui non si ricorda il nome.
sm. whatsit.
\Cosoleto Comune in provincia di Reggio Calabria (1.154 ab., CAP 89050, TEL. 0966).
\COSPAR Sigla di Committee on Space Research (Comitato di ricerca spaziale).
\cospargere, v. tr. 1 Disseminare, spargere di qua e di la. ~ diffondere. 2 Spruzzare, spolverizzare, spalmare. ~ aspergere.
v. tr. to strew, to sprinkle.
lat. conspargere.
\cosparso, agg. Disseminato qua e la. ~ sparso.
\cospergere, v. tr. 1 Bagnare. <> asciugare. 2 Cospargere.
lat. conspergere, comp. da con-+ spargere.
\cospetto, sm. 1 Presenza. ~ vista. 2 Mente. ~ pensiero.
sm. in the presence of.
lat. conspectus,-us, deriv. da conspicere vedere.
\cospicuita, sf. L'essere cospicuo.
\cospicuo, agg. 1 Degno di nota. 2 Ingente. ~ notevole. <> esiguo, irrilevante. 3 Visibile.
agg. considerable, large.
\cospidosoma, sm. (pl.-i) Genere di piccoli Insetti Imenotteri Terebranti della famiglia dei Calcididi. Sono parassiti dei bruchi.
\cospirare, v. intr. 1 Accordarsi segretamente per perseguire un fine. ~ complottare. cercavano di cospirare contro il regime. 2 Tentare di nuocere a qualcuno 3 Concorrere. LOC. hanno cospirato in molti a questo successo.
v. intr. to conspire.
lat. conspirare, comp. da con-, da cum con + spirare soffiare.
\cospirativo, agg. Di cospirazione.
\cospiratore, sm. (f.-trice) 1 Chi cospira. 2 Persona sospettosa.
\cospiratorio, agg. Di cospirazione.
\cospirazione, sf. 1 Atto, effetto del cospirare. 2 Unione di piu persone o elementi che tendono al medesimo fine. ~ congiura.
sf. conspiracy.
lat. conspiratio,-onis.
\Cospirazione, La Romanzo di P. Nizan (1938).
\Cosroe Nome di sovrani.
Cosroe I il Grande
(531-579) Re di Persia dal 531, lotto contro Bisanzio dal 540 al 562, contro gli unni eftaliti nel 560 e contro gli armeni ribelli nel 571. Diede forte impulso alle opere pubbliche e alle riforme.
Cosroe II
(590-628) Nipote di Cosroe I, fu re di Persia dal 590. Riusci a conquistare ai bizantini Gerusalemme nel 614 e l'Egitto (616). Eraclio lo sconfisse a Ninive nel 627.
\Cossa, Francesco del (Ferrara ca. 1436-ca. 1478) Pittore. Esponente della cultura figurativa ferrarese del Quattrocento, svolse buona parte della propria attivita a Bologna. Subi l'influenza di C. Tura e P. della Francesca, i cui affreschi (eseguiti a Ferrara nel 1449) ebbe modo di studiare. Tra le opere Mesi (1470-1490, Ferrara, Palazzo Schifanoia) e Santa. Lucia e San Floriano (1473, Washington, National Gallery of Art).
\Cossano Belbo Comune in provincia di Cuneo (1.145 ab., CAP 12054, TEL. 0141).
\Cossano Canavese Comune in provincia di Torino (528 ab., CAP 10010, TEL. 0125).
\Cossato Comune in provincia di Biella (15.321 ab., CAP 13014, TEL. 015). Centro industriale (prodotti tessili, del legno e meccanici). Gli abitanti sono detti Cossatesi.
\Cosseria Comune in provincia di Savona (974 ab., CAP 17010, TEL. 019).
\Cossiga, Francesco (Sassari 1928-) Politico democristiano. Dal 1976 al 1978 fu ministro degli interni, quindi divenne presidente del consiglio (1979-1980) e infine presidente della repubblica (1985-1992). Nel 1998 ha costituito l'UDR (Unione Democratica per la Repubblica) con lo scopo di riunire le forze di centro. Nel 1999 ha lasciato la formazione.
\Cossignano Comune in provincia di Ascoli Piceno (1.043 ab., CAP 63030, TEL. 0735).
\Cossogno Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (577 ab., CAP 28054, TEL. 0323).
\Cossoine Comune in provincia di Sassari (1.077 ab., CAP 07010, TEL. 079).
\Cossombrato Comune in provincia di Asti (426 ab., CAP 14020, TEL. 0141).
\Cossotto, Fiorenza (Crescentino, Vercelli 1935-) Mezzosoprano italiano, interprete di rilievo delle opere di Bellini e di Verdi.
\Cossovo ved. €Kosovo€
\costa, avv. In codesto luogo.
avv. there.
lat. eccum istac.
\Costa Catena montuosa del Venezuela, lungo il mar delle Antille. Vetta piu elevata il Picco Naiguat? (2.765 m).
\costa, sf. 1 Osso del torace. 2 Dorso di un libro. 3 Nervatura centrale di una foglia. 4 Cucitura che tiene unite due parti di un indumento. 5 Nelle navi, pezzo trasversale che tiene unito il fasciame esterno. ~ fianco. 6 Falda di monte molto ripida, rocciosa, coperta di vegetazione. ~ pendice. 7 Zona di terraferma prospiciente il mare. ~ litorale, riva, spiaggia.
sf. 1 coastline, coast, shore. 2 (bordo di libro) spine. 3 (pendio) slope. 4 (anat.) rib.
lat. costa.
Ognuna delle ossa piatte, a forma di arco, che costituiscono la gabbia toracica. Sono 12 paia, simmetriche rispetto alla colonna vertebrale e, tranne le ultime tre (fluttuanti), sono articolate anteriormente con lo sterno.
\Costa Azzurra Costa mediterranea della Francia (Cote d'Azur), compresa tra la frontiera italiana e originariamente Cannes, oggi estesa fino a Marsiglia. La costa, frastagliata, ricca di insenature e rocciosa, grazie a un clima mite, e una rinomata meta turistica; basta ricordare i centri di Montecarlo, Mentone, Cannes, Antibes, Nizza e Saint-Tropez. Coltivazioni di frutta e ortaggi e importante zona per la floricoltura.
\Costa Brava Costa della Spagna, nella Catalogna. Si estende tra il golfo de Rosas e la foce del fiume Tordera, poco distante da Barcellona. Fortemente urbanizzata e una delle aree turistiche e balneari piu famose dell'Europa.
\Costa d'Avorio Repubblica di tipo presidenziale dell'Africa occidentale confina a est con la Liberia e la Guinea, a nord con il Mali e il Burkina, a est con il Ghana mentre si affaccia a sud sul golfo di Guinea.
Il paese ha una forma all'incirca quadrata ed e occupato da un altopiano di altezza media di 350 m, caratterizzato da vegetazione di savana; l'altopiano si innalza a ovest fino a culminare con i 1.752 m del monte Nimba. La fascia costiera e bassa e sabbiosa, orlata di lagune, fittamente coperta di foreste ricche di legnami pregiati; si estende per circa 550 km.
Data la struttura del paese, una sorta di piano inclinato da nord a sud, i fiumi percorrono il territorio piu o meno paralleli l'uno all'altro da nord a sud; i principali sono il Sassandra (1.000 km) il Bandama (720 km), il Comoe (765 km) e il Cavally (515 km) che traccia in parte il confine con la Liberia, tutti poco navigabili per la presenza di rapide. Nella parte settentrionale del paese il Bagoe e il Baoule appartengono al bacino del Niger, essendo affluenti del Bani a sua volta affluente del Niger.
Il clima e di transizione tra il subequatoriale e il tropicale, la parte meridionale del paese e caratterizzata da abbondanti piogge concentrate in due stagioni, la tardo-primaverile e l'autunnale, con temperature costantemente elevate; nella parte settentrionale le precipitazioni diminuiscono e sono concentrate in un'unica stagione estiva a cui si contrappone una stagione secca.
La vecchia capitale e Abidjan (1.700.000 ab.), situata nel golfo di Guinea, principale porto di esportazione e sede di industrie. La nuova capitale (costruita a partire dal 1983) e Yamoussoukro.
Centro portuale e Grand-Bassan e all'interno Bouake di recente industrializzazione. Da segnalare anche le cittadine di Daloa e Man.
Attualmente la Costa d'Avorio (ex Dahomey) e uno dei paesi con una maggiore espansione del settore centro occidentale dell'Africa.
L'agricoltura rappresenta una delle risorse principali; si coltivano prodotti destinati al consumo locale quali la manioca e altri cereali (miglio, sorgo, mais e riso), ma assai piu rilevanti per l'economia del paese sono i prodotti destinati all'esportazione, in particolare il caffe di cui il paese e tra i primi produttori mondiali e il cacao di cui e il massimo produttore mondiale.
Non si devono trascurare i prodotti ortofrutticoli e le piante destinate all'industria di trasformazione: cotone, tabacco, canna da zucchero e oleaginose.
Un'altra grande risorsa sono le foreste, da cui si ricavano legnami pregiati, soprattutto mogano nella zona di Ona, mentre di recente introduzione e la coltura del caucciu.
L'allevamento e assai meno sviluppato e non riesce a soddisfare il fabbisogno interno; anche la pesca, praticata per lo piu con metodi tradizionali, da una produzione piuttosto modesta.
Buone le prospettive del settore minerario, soprattutto per il petrolio (cospicui giacimenti scoperti nelle acque territoriali), il manganese e il minerale di ferro. Queste risorse hanno dato un notevole impulso ai settori chimico, petrolchimico e metallurgico.
Assai articolata l'attivita manifatturiera della trasformazione dei prodotti agricoli e forestali, cotonifici, tabacchifici, segherie e industrie conserviere.
STORIA Nel XVI sec., popolazioni mandingo islamizzate si uniscono alle popolazioni senoufo. Nei secoli XVII-XVIII vengono formati alcuni regni (in particolare quello dioula di Kong). Nel 1984 i francesi s'impadroniscono della zona lagunare. Negli anni 1895-1896 la colonia della Costa d'Avorio, creata nel 1893, entra a far parte dell'Africa Occidentale Francese. Il governatore Angoulvant (1872-1932) conquista militarmente il paese tra il 1908 e il 1915. Nel 1934 diventa capitale Abidjan.
Il paese vive delle piantagioni di cacao e di caffe e dello sfruttamento delle foreste, facilitato dalla creazione della ferrovia Abidjan-Niger, che arrivava prima della guerra fino alla frontiera con l'Alto Volta (collegata in parte alla Costa d'Avorio dal 1932 al 1947). Territorio d'oltremare dal 1946, il paese diventa Repubblica autonoma della Costa d'Avorio nel 1958. Nel 1960 ottiene l'indipendenza e ha come presidente Felix Houphouet-Boigny, fedele alla cooperazione con la Francia e successivamente costantemente rieletto. Nel 1990 una grave crisi politica e sociale porta Houphouet-Boigny ad aprire il paese al multipartitismo. Dopo la morte di Houphouet-Boigny (1993), gli succede il presidente dell'assemblea nazionale, Henri Konan Bedie, secondo la costituzione. Nel 1995 H. K. Bedie si conferma a capo dello stato.
Abitanti-14.230.000
Superficie-322.462
Densita-44,1 ab./km2
Capitale-Yamoussoukro
Governo-Repubblica presidenziale
Moneta-Franco CFA
Lingua-Francese e lingue delle diverse tribu (sulla costa il kwa, nell'interno dialetti sudanesi)
Religione-Musulmana, animista, cattolica e protestante
\Costa de la Luz Tratto spagnolo della costa atlantica, nell'Andalusia. Si estende tra la foce del fiume Guadiana e la punta de Tarifa.
\Costa de' Nobili Comune in provincia di Pavia (395 ab., CAP 27010, TEL. 0382).
\Costa degli Schiavi Regione costiera del golfo di Guinea nell'oceano Atlantico. Condivisa da Ghana, Togo, Benin e Nigeria.
\Costa dei Pirati Regione costiera degli Emirati Arabi, nel golfo Persico, tra il Qatar e la penisola di Musandam.
\Costa del Sol Tratto spagnolo della costa mediterranea, tra il canale de Gata e la punta de Tarifa. Sviluppato il turismo.
\Costa di Mezzate Comune in provincia di Bergamo (2.098 ab., CAP 24060, TEL. 035).
\Costa di Rovigo Comune in provincia di Rovigo (3.060 ab., CAP 45023, TEL. 0425).
\Costa di Serina Comune in provincia di Bergamo (888 ab., CAP 24010, TEL. 0345).
\Costa Dorada Tratto spagnolo della costa mediterranea, tra la foce del fiume Tordera e quella del fiume Ebro. Vi si affacciano le citta di Barcellona, Tarragona e Sitges. Area di interesse turistico e balneare.
\Costa Masnaga Comune in provincia di Lecco (4.331 ab., CAP 22041, TEL. 031).
\Costa Rica Repubblica di tipo presidenziale dell'America centrale, confina a nord con il Nicaragua e a sud con Panam?, si affaccia a ovest e sud-ovest sull'oceano Pacifico e a nord-est sul mar delle Antille.
Il territorio e percorso in senso nord-ovest/sud-est da rilievi, molti dei quali di origine vulcanica.
I rilievi raggiungono i 3.432 m del monte Irazu e i 3.820 m del Chirripo nella Cordigliera di Talamanca.
Tra le due catene troviamo un altopiano sui 1.000 m, la cosiddetta Meseta Central, le cui condizioni territoriali e climatiche sono particolarmente adatte all'insediamento umano.
Lungo la costa orientale si estende una pianura relativamente vasta, di tipo alluvionale con coste basse e rettilinee; di limitate dimensioni sono invece le pianure del versante del Pacifico con coste accidentate e articolate in promontori, penisole (di Nicoya e di Osa) e insenature.
I fiumi sono brevi (100-150 km), ma di portata notevole e spesso facilmente navigabili.
Nel mar delle Antille si gettano il San Joan (che segna per un buon tratto il confine con il Nicaragua), il Reventazon e il Sixaola che scorre al confine con il Panam?; nel Pacifico si gettano il Tempisque e il Rio Grande del Tarcoles.
Il clima e tipicamente tropicale, caldo e umido, con precipitazioni particolarmente copiose sul versante atlantico (fino a 4.000 mm annui), mentre sul Pacifico si alternano una stagione piu piovosa estiva e una piu secca invernale; le temperature sono uniformemente elevate durante l'anno. All'interno invece il clima e condizionato dall'altitudine: le Tierras Templadas sono comprese tra gli 800 e i 1.600 m e le Tierras Frias superano i 1.600 m, con temperature nettamente piu basse e forti escursioni giornaliere.
La capitale San Jose (270.000 ab.) sorge sulla Meseta Central nella regione delle piantagioni di caffe; altri centri sono Puntarenas (50.000 ab.) sul Pacifico e Limon (48.000 ab.) sulla costa Atlantica, entrambi centri industrializzati.
L'economia del paese si basa tuttora ampiamente sull'agricoltura e ha le colture piu redditizie nel caffe, diffuso nelle alte terre centrali, e nelle banane coltivate nelle piantagioni lungo la costa.
Altre colture industriali o destinate all'esportazione sono il cacao, la canna da zucchero, il tabacco e il cotone.
Le foreste, nonostante una discreta estensione, sono scarsamente sfruttate; infatti contenuta e la produzione di legname, soprattutto cedro e balsa.
Assai piu rilevante invece il settore zootecnico (prevalentemente bovini, ma anche suini e animali da cortile) che alimenta l'industria conserviera e incrementa le esportazioni.
Ridotta e l'attivita della pesca prevalentemente sul Pacifico; da segnalare la pesca al tonno, gestita da imprese statunitensi.
Le risorse minerarie sono pressoche nulle. Notevole invece il patrimonio idroelettrico che sfrutta il potenziale delle acque che scendono dalle terre alte.
Il Costa Rica e il paese piu industrializzato del centro America. Attivo e il settore manifatturiero e recenti interventi governativi e aiuti statunitensi hanno incrementato grandi complessi industriali, meccanici, farmaceutici, chimici e di raffinazione del petrolio (Limon).
STORIA Il Costa Rica viene scoperto da Cristoforo Colombo nel 1502. Nel 1569 viene aggregato alla capitaneria generale del Guatemala. Nel 1821, senza alcuna insurrezione, il paese ottiene l'indipendenza. Negli anni 1824-1838 diventa una delle cinque repubbliche delle Provincie Unite dell'America centrale, prima di essere stato sovrano (1839). Negli anni successivi, l'espansione della coltivazione del caffe porta la prosperita economica e consente una vita democratica duratura.
Nel 1857 il Costa Rica, riesce a respingere l'armata dell'avventuriero americano William Walker. Nel 1871, si stabilisce nel paese l'United Fruit Company, che sviluppa la coltivazione delle banane; il paese passa sotto la dipendenza economica degli Stati Uniti. Negli anni dal 1949 al 1974 la vita politica e dominata da Jose Figueres. Nel 1986, Oscar Arias succede a Alberto Monge. Per sua iniziativa, vengono firmati accordi tra Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Salvador, tesi a ristabilire la pace nell'America centrale. Nel 1990 viene eletto alla presidenza della repubblica Angel Rafael Calderon. Quattro anni dopo diventa presidente della repubblica Jose Maria Figueres (figlio del presidente con lo stesso nome), sostituito nel 1998 dall'esponente del partito unitario sociale-cristiano M. A. Rodriguez Echevarria.
Abitanti-3.424.000
Superficie-50.700 km2
Densita-67,5 ab./km2
Capitale-San Jose
Governo-Repubblica presidenziale
Moneta-Colon
Lingua-Spagnolo, creolo-inglese
Religione-Cattolica
\Costa Smeralda Costa nordorientale della Sardegna, in provincia di Sassari, sul mar Tirreno, tra il golfo di Cugnana e quello di Arzachena. Prende il nome dalla caratteristica colorazione delle acque; presenza di insenature, scogliere, calette e dirupi. Centri turistici principali (presenza di lussuosi complessi alberghieri): Porto Cervo, Porto Rotondo e Baia Sardinia. Vegetazione di tipo mediterraneo.
\Costa Valle Imagna Comune in provincia di Bergamo (654 ab., CAP 24030, TEL. 035).
\Costa Vescovato Comune in provincia di Alessandria (363 ab., CAP 15050, TEL. 0131).
\Costa Volpino Comune in provincia di Bergamo (8.213 ab., CAP 24062, TEL. 035).
\Costa, Andrea (Imola 1851-1910) Politico. Nel 1881 fondo il Partito socialista rivoluzionario di Romagna. Nel 1882 fu il primo socialista a essere eletto deputato.
\Costa, Angelo (Genova 1901-1976) Armatore e fondatore dell'omonima societa di navigazione. Fu due volte presidente della Confindustria, dal 1945 al 1955 e dal 1966 al 1970.
\Costa, Giovanni (Roma 1826-Bocca d'Arno 1903) detto Nino. Pittore. Tra le opere Donne sulla spiaggia di Anzio (1852, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna).
\Costa, Lorenzo (Ferrara 1460-Mantova 1535) Pittore. Svolse la propria attivita a Bologna, dal 1483 al 1506, realizzando opere come gli affreschi del palazzo Bentivoglio (1483), le tele dei Trionfi della Fama e della Morte in S. Giacomo Maggiore (1488-1490) e quindi alla corte dei Gonzaga a Mantova, dove fu chiamato nel 1506 per sostituire il Mantegna. Tra le opere di questo periodo il Regno delle Muse (Parigi, Louvre), il Ritratto di Isabella d'Este (1506, Parigi, Louvre) e il Ritratto di Giovanni II Bentivoglio (Firenze, Uffizi).
\Costa, Lucio (Tolone 1902-) Architetto brasiliano. Tra le opere il piano urbanistico di Brasilia (1957).
\Costa, Orazio (Roma 1911-) Regista teatrale. Allievo di Copeau, diresse una serie di spettacoli ispirati a una concezione religiosa della rappresentazione e della parola con il medesimo rigore del maestro.
\Costabissara Comune in provincia di Vicenza (4.957 ab., CAP 36030, TEL. 0444).
\Costacciaro Comune in provincia di Perugia (1.289 ab., CAP 06021, TEL. 075).
\costaggiu, avv. In codesto luogo.
\costale, agg. Della costola.
\Costalunga Passo (1.753 m) delle Dolomiti, tra il Catinaccio e il Latemar.
\costantana, sf. Lega composta al 55% di rame e al 45% di nichel utilizzata per la costruzione di resistori per la bassa conducibilita elettrica.
\costante, agg. e sf. agg. 1 Che non subisce variazioni. ~ stabile. <> incostante. 2 In fisica numero, puro o dimensionale, che entra in un rapporto tra grandezze fisiche e non cambia valore al variare delle grandezze stesse. ~ fisso. <> variabile. 3 Detto di persona, saldo nei suoi propositi. ~ perseverante, tenace. <> incostante.
sf. 1 Quantita non variabile. 2 Elemento fisso e caratteristico.
agg. e sf. 1 constant. 2 (persona tenace) steadfast.
lat. constans,-antis, p.pres. di constare arrestarsi.
Costante solare
Quantita di energia solare che riceve 1 cm2 di superficie, quando questa viene colpita dai raggi solari in modo perpendicolare, in un minuto e alla distanza media Terra Sole. Ha un valore medio di 1,97 cal · cm-2 · min-1; possibili cambiamenti sono dovuti al ciclo undecennale delle macchie solari.
\Costante Nome di imperatori.
Costante I
(320 ca.-Illiberis 350) Figlio di Costantino, fu imperatore dal 337 insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo III. Nel 340 uccise il primo di questi ottenendo cosi tutto l'impero d'occidente. Venne ucciso in una rivolta scatenata da Magnenzio.
Costante II Eraclio
(630-Siracusa 668) Figlio di Costantino III, fu imperatore bizantino dal 641. Dal 642 al 659 fu occupato a tentare di arginare l'espansione araba. Tra il 663 e il 668 sconfisse gli slavi e tento di riconquistare l'Italia.
\costantemente, avv. In modo costante, continuamente. ~ fermamente.
\Costantina Citta dell'Algeria (450.000 ab.) situata a 640 m di altezza in una ricca regione forestale e cerealicola. Importante mercato agricolo e centro industriale (industrie tessili, alimentari, del pellame). Strategica fortezza naturale fu capitale del Regno di Numidia e poi romana. Devastata nel III sec., fu restaurata da Costantino, da cui prese il nome; fu conquistata nell'VIII sec. dagli arabi e nel 1837 passo ai francesi. Numerose le moschee situate nella parte antica della citta.
\costantiniano, agg. Di Costantino il Grande.
\Costantino Nome di papi e di sovrani.
Papi Costantino I
(?-715) Papa dal 708.
Costantino II (antipapa)
Alla morte di Paolo I, nel 767, venne eletto, ma venne deposto l'anno successivo.
Impero romano d'oriente Costantino I
ved. €Costantino I il Grande€
Costantino II
(Arles 317?-Aquileia 340) Figlio di Costantino I, nella divisione dell'impero romano d'oriente, nel 337, ebbe Britannia, Gallia e Spagna. Tento di invadere l'Italia, ma venne sconfitto e ucciso dal fratello minore Costante I.
Costantino III
(612-641) Figlio di Eraclio, alla sua morte divise il potere con il fratellastro Eracleone e la matrigna Martina.
Costantino IV Pogonato
(654?-685) Figlio di Costante II, gli succedette nel 668. Nel 678 sconfisse gli arabi che assediavano Costantinopoli e si oppose ai bulgari.
Costantino V Copronimo
(718-Costantinopoli 775) Figlio di Leone III l'Isautrico, gli succedette nel 741 e ne prosegui la politica iconoclastica. Sconfisse bulgari e arabi.
Costantino VI
(771-797) Imperatore del regno sotto la reggenza della madre Irene dal 780, venne da lei deposto e accecato.
Costantino VII Porfirogenito
(905-959) Figlio di Leone VI, fu imperatore dal 912.
Costantino VIII
(960-1028) Nel 1025 succedette al potere al fratello Basilio.
Costantino IX Monomaco
(1000-1055) Fu incoronato imperatore in seguito al matrimonio del 1042 con l'imperatrice Zoe. La moglie mantenne comunque il governo effettivo.
Costantino X Ducas
(?-1067) Nel 1059 succedette a Isacco I. Non riusci a contenere l'espansione di ungari, normanni e turchi.
Costantino XI Paleologo, detto Dragazes
(1404-1453) Nel 1449 succedette all'imperatore Giovanni VIII come imperatore d'oriente. Venne sconfitto mentre difendeva eroicamente Costantinopoli assediata dagli ottomani. Fu l'ultimo imperatore d'oriente.
Grecia Costantino I
(Atene 1868-Palermo 1923) Re dal 1913 al 1917 e dal 1920 al 1922, all'inizio della prima guerra mondiale abdico; in seguito tento di tornare sul trono, ma abdico nuovamente dopo la sconfitta contro i turchi.
Costantino II
(Psychiko 1940-) Re dal 1964 al 1974. In quest'ultimo anno un referendum popolare sanci la nascita della repubblica privandolo del trono.
\Costantino I il Grande (Naisso 280-Nicomedia 337) Figlio di Costanzo Cloro e di Elena, crebbe alla corte di Diocleziano; fu chiamato in Britannia dal padre e venne acclamato imperatore augusto (306) dall'esercito, avvenimento che, spezzando le regole del sistema tetrarchico, scateno un'aspra guerra di successione che vide ben sei pretendenti combattersi per guadagnare il titolo di imperatore: oltre a Costantino, Massimiano, Massenzio, Licinio, Galerio e Massimino. Costantino ristabili la pace interna, dopo l'eliminazione di Massimiano e la morte di Galerio: scese in Italia e a Roma sconfisse definitivamente Massenzio, figlio di Massimiano, nella battaglia del ponte Milvio. Secondo la tradizione, in questa battaglia Costantino ebbe la visione di una croce, alla quale si farebbe risalire la sua conversione. Sempre secondo la leggenda, Massenzio mori affogato nel Tevere. Al nord dapprima si alleo con Licinio, che aveva ereditato le terre di Massimino alla sua morte; in seguito lo sconfisse e condanno a morte restando cosi unico imperatore. Il regno di Costantino e legato all'importante editto di Milano del 313, con il quale l'imperatore accordava la liberta di culto ai cristiani; il paganesimo era tollerato ma il cristianesimo diveniva la religione ufficiale dello stato cui erano riconosciute immunita fiscale e autorita giurisdizionale. Inoltre prese alcune decisioni che legavano in modo sempre piu stretto lo stato al culto cristiano; riconobbe la santita della domenica e l'autorita dei tribunali dei vescovi, che potevano sostituire quella del governatore. Con lui si venne consolidando l'idea di imperatore per volonta di Dio. Nel 330 Costantino porto la capitale dell'impero a Bisanzio (che in suo onore fu ribattezzata Costantinopoli), chiudendo cosi l'epoca della supremazia della citta di Roma nella storia antica.
Costantino, arco di trionfo di
Eretto nel 315 d. C. dal Senato di Roma per celebrare la vittoria di Costantino su Massenzio, avvenuta tre anni prima nei pressi del Ponte Milvio. La battaglia e circondata dalla leggenda secondo la quale Costantino ebbe una visione in cui Cristo gli ordinava di tracciare una croce sugli scudi. L'episodio ha una particolare valenza, in quanto vi si fa risalire la prima conversione di un imperatore romano. Il monumento ha ricevuto parecchi contributi di diverse epoche. Il nucleo piu antico risale al II sec., in quanto alcune statue di prigionieri daci provengono dal Foro di Traiano, altri fregi da quello di Marco Aurelio e Adriano. Ulteriori aggiunte al monumento si ebbero nel medioevo e l'ultimo restauro che lo porto nella veste attuale e datato alla fine del XVIII sec.
Il lato settentrionale, che guarda il Colosseo, porta su un piedistallo le quattro statue dei prigionieri daci, oltre ad alcuni bassorilievi raffiguranti il trionfo di Marco Aurelio. I quattro medaglioni si riferiscono invece ad Adriano e al suo sport preferito, la caccia. Le sculture piu recenti, del IV sec., raffigurano invece Costantino e il suo regno. Sul lato meridionale vi sono altri riferimenti a Marco Aurelio, con scene di guerra e di sacrifici. I medaglioni hanno invece come tema la caccia e il sacrificio di Diana.
\Costantino Porfirogenito (905-959) Trattatista. Tra le opere Le cerimonie e I temi.
\Costantinopoli Nome di Bisanzio attribuitole da Costantino I, che la fece capitale del regno bizantino. Venne ampliata, abbellita, inaugurata nel 330 e rimase capitale fino al 1453; in seguito prese il nome di Istanbul.
Concili di Costantinopoli
Vari concili ecumenici tenuti nella citta; il secondo (381) fu convocato da Teodosio I per definire la questione trinitaria, affermando la consustanzialita dello Spirito Santo. Il quinto (553) venne convocato da Giustiniano al fine di ristabilire l'unita religiosa dell'impero e il sesto (680), convocato da Costantino IV, per condannare il monotelitismo. Il settimo (787), convocato dall'imperatrice Irene e da papa Adriano I, causo disordini e venne trasferito a Nicea. L'ottavo (869), convocato dall'imperatore Basilio I, fisso il primato della chiesa di Roma sull'oriente.
\costantinopolitano, agg. e sm. agg. Relativo a Costantinopoli.
sm. Abitante o nativo di Costantinopoli.
\costanza, sf. 1 Qualita di costante. <> incostanza. 2 Nel linguaggio scientifico, invariabilita di una grandezza al variare dei parametri a essa relativi.
sf. constancy, steadiness.
lat. constantia.
\Costanza (Germania) Citta della Germania (68.000 ab), nel Baden-Wurttemberg, affacciata sul lago omonimo al confine con la Svizzera. E un importante centro turistico, anche per il porto che consente la navigazione sul lago. Sviluppato e anche il settore industriale (meccanica, legno, chimica). Venne fondata nel IV sec. dall'imperatore Costanzo, acquisendo notevole importanza nell'ambito commerciale; passo agli Asburgo e nel 1805 al granducato di Baden. Di notevole pregio il centro storico medievale; importanti centri della vita cittadina sono il mercato del pesce e il municipio.
Concilio di Costanza
Concilio ecumenico, convocato nel 1414 da Sigismondo di Lussemburgo, per porre termine allo scisma d'occidente con l'elezione di Martino V. Ribadita la superiorita del concilio ecumenico sul papa, ci fu la condanna al rogo per eresia di G. Hus, Girolamo da Praga e di John Wycliffe.
Pace di Costanza
Pace stipulata nel 1183 tra Federico Barbarossa e gli inviati di molte citta dell'Italia settentrionale e centrale, con la quale si sanci il riconoscimento, da parte dell'imperatore, delle liberta comunali.
Lago di Costanza
Lago subalpino, generato dal Reno, tra Germania, Austria e Svizzera.
\Costanza (Romania) Citta (351.000 ab.) della Romania, nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo, sul mar Nero. Principale porto del paese, esporta cereali e petrolio. Vi si trovano industrie meccaniche, tessili, chimiche, alimentari e cantieristiche. Sviluppato il turismo. Fondata nel IV sec. da Costantino I.
\Costanza d'Altavilla (1146-Palermo 1198) Ultima erede dei re normanni. Figlia di Ruggero II di Sicilia, nel 1186 sposo Enrico di Svevia, il quale acquisi quindi il diritto di successione nel regno di Sicilia. Alla morte di questi nel 1197 governo in nome del figlio, futuro Federico II.
\Costanza d'Aragona (1247-Barcellona 1302) Figlia di Manfredi di Svevia e moglie (1262) di Pietro III d'Aragona. Il marito dopo i vespri siciliani del 1282 rivendico i diritti di lei, ottenendo la corona di Sicilia.
\Costanzana Comune in provincia di Vercelli (912 ab., CAP 13033, TEL. 0161).
\Costanzo Nome di sovrani.
Costanzo I
(250 ca.-Eboracum 306) Imperatore romano di origine illirica. Nel 293 fu adottato dal suocero Massimiliano, quindi nominato cesare in occidente e in seguito all'abdicazione di Diocleziano e Massimiano, nel 305, proclamato imperatore con Galerio. Peri combattendo in Britannia.
Costanzo II
(Sirmio 317-Mopsucrene 361) Figlio di Costantino il Grande. Augusto in oriente dal 337 insieme ai fratelli Costantino II e Costante I, rimase unico imperatore dal 353 dopo aver sconfitto l'usurpatore Magnenzio. Fu un aperto sostenitore dell'arianesimo.
\Costanzo, Maurizio (Roma 1938-) Giornalista e conduttore radiofonico e televisivo. Diresse Bonta loro (1976-1978) e dal 1982 il Maurizio Costanzo show.
\Costarainera Comune in provincia di Imperia (639 ab., CAP 18017, TEL. 0183).
\costare, v. intr. 1 Avere un costo. ~ valere. quel vestito costava molto salato. 2 Richiedere fatica e dolore. non gli costava nulla accontentarla.
v. intr. 1 to cost. 2 (caro) to cost a lot, to be expensive.
lat. constare, consistere, comp. da con-+ stare.
\costaricano, agg. e sm. agg. Della Costarica.
sm. Abitante o nativo della Costarica.
\costata, sf. Taglio di carne bovina o suina prelevata lungo le costole o le vertebre dorsali. ~ braciola, costoletta, nodino.
sf. large chop.
\costatare ved. €constatare€
\costato, sm. Il complesso delle costole.
sm. pl. ribs.
\costeggiare, v. tr. 1 Navigare senza allontanarsi dalle coste. ~ bordeggiare, stare sottocosta. 2 Camminare lungo la riva di un fiume. 3 Fiancheggiare.
v. tr. 1 (per mare) to coast. 2 (per terra) to skirt. 3 (fiancheggiare) to be close to, to run alongside.
\costei, pron. dimostr. f. sing. Femminile di costui.
\costellare, v. tr. 1 Cospargere di stelle. 2 Cospargere in modo uguale.
\costellato, agg. Cosparso, disseminato. ~ punteggiato.
\costellazione, sf. 1 Gruppo di stelle nella stessa zona di cielo. 2 Gruppo di persone celebri e ammirate.
sf. constellation.
lat. tardo constellatio,-onis.
Nel 1930 l'Unione astronomica internazionale ha suddiviso la sfera celeste in ottantotto zone, rappresentanti le costellazioni, delle quali quarantotto di origine antica (gia elencate da Tolomeo) e quaranta moderne. I nomi delle costellazioni sono forniti in latino e in forma abbreviata (Ursa Maior = Uma). Le stelle piu splendenti vengono denominate ricorrendo a lettere greche minuscole seguite dal genitivo del nome latino della costellazione. Le ottantotto costellazioni presenti nella sfera celeste si dividono in boreali, australi e zodiacali, in relazione alla loro posizione (nell'emisfero boreale, nell'emisfero australe o nella fascia zodiacale). Le dodici costellazioni zodiacali si trovano sul piano dell'eclittica per cui il Sole le attraversa tutte durante l'anno.
\Coster, Laurens Janszoon (Haarlem 1405-1484) Xilografo olandese. Secondo fonti olandesi del XVI sec., peraltro prive di riscontro storico certo, sarebbe stato l'inventore della stampa, avendo stampato lo Speculum humanae salvationis, utilizzando dei caratteri di legno.
\costereccio, sm. La carne del maiale attorno alle costole.
\Costermano Comune in provincia di Verona (2.385 ab., CAP 37010, TEL. 045).
\costernare, v. tr. Avvilire, affliggere. ~ sconfortare.
lat. consternare.
\costernato, agg. Gravemente afflitto. ~ abbattuto.
agg. dismayed.
\costernazione, sf. Smarrimento, abbattimento dell'animo. ~ disperazione, dolore.
lat. consternatio,-onis.
\costi, avv. In codesto luogo, nel luogo vicino a chi parla o scrive.
lat. eccum istic.
\costiera, sf. 1 Tratto di costa. 2 Pendio montano poco accidentato.
sf. stretch of coast.
deriv. da costa.
\Costiera Catena montuosa degli USA, nelle Montagne Rocciose. Vetta piu elevata il monte Olympus (2.424 m).
\Costiere Montagne dell'Alaska e della Columbia Britannica. Vetta piu elevata il monte Waddington (4.042 m).
\costiero, agg. Della costa.
agg. coast, coastal.
\costiforme, agg. Simile alle coste.
\Costigliole d'Asti Comune in provincia di Asti (5.940 ab., CAP 14055, TEL. 0141).
\Costigliole Saluzzo Comune in provincia di Cuneo (3.097 ab., CAP 12024, TEL. 0175).
\costina, sf. Taglio di carne suina costituita dalle costole e dalla carne circostante.
\costipamento, sm. Atto, effetto del costipare.
\costipante, agg. Che provoca costipazione.
\costipare, v. v. tr. 1 Comprimere il terreno per ridurne la sofficita. 2 Rendere stitico. ~ astringere.
v. intr. pron. 1 Divenire stitico. 2 Prendersi un forte raffreddore.
lat. constipare, comp. da cum con + stipare raccogliere.
\costipato, agg. 1 Ammassato. ~ accatastato. 2 Raffreddato. 3 Stitico.
\costipatore, sm. Rullo per costipare un terreno.
\costipazione, sf. 1 Compressione per cause naturali di un terreno di natura organica. 2 Stitichezza. ~ stipsi.
sf. (raffreddore) cold.
lat. constipatio,-onis.
\costituente, agg. e sm. agg. 1 Che costituisce. 2 L'assemblea eletta dal popolo per correggere o redigere la costituzione.
sm. 1 Ogni elemento di un composto. 2 Membro di un'assemblea costituente. : :l costituente puntava a far valere le ragioni collettive e non individuali
\costituire, v. v. tr. 1 Organizzare. ~ fondare. e uno stato costituito da pochi rivoluzionari. 2 Mettere insieme. ~ dar vita a. 3 Formare. ~ comporre. costituirono allora una societa per occuparsi di quell'affare. 4 Essere. ~ rappresentare. : :io che hai detto costituisce per me motivo di grande orgoglio. 5 Dichiarare. 6 Eleggere. ~ nominare
v. intr. pron. 1 Formarsi. ~ comporsi. : :n seguito alla guerra si costituirono numerose piccole repubbliche. 2 Presentarsi spontaneamente a un'autorita giudiziaria. costituirsi parte civile
v. tr. 1 to set up, to constitute. 2 (comporre) to make up. v. intr. pron. to give oneself up.
lat. constituere, comp. da con-+ statuere.
\costituito, agg. Istituito per legge.
\costitutario, sm. Chi fa o modifica le costituzioni di una societa commerciale.
\costitutivo, agg. Che costituisce.
\costitutore, sm. Chi costituisce.
\costituzionale, agg. 1 Relativo alla costituzione. <> incostituzionale. spirito costituzionale, l'insieme dei principi ispiratori della costituzione. 2 Che e fondato su una costituzione. monarchia costituzionale. 3 Della costituzione fisica dell'individuo. malattia costituzionale.
agg. constitutional.
\costituzionalismo, sm. Sistema politico in cui i diritti e i doveri dei cittadini e dello stato sono regolati da una costituzione.
\costituzionalista, sm. e sf. (pl.-i) Studioso di diritto costituzionale.
\costituzionalistico, agg. (pl. m.-ci) 1 Relativo al costituzionalismo. 2 Parte della medicina che studia la costituzione fisica dell'individuo e le malattie connesse.
\costituzionalita, sf. L'essere costituzionale.
\costituzionalmente, avv. 1 In modo costituzionale, secondo la costituzione. <> incostituzionalmente. 2 Fisicamente.
\costituzionario, agg. Sostenitore della costituzione.
\costituzione, sf. 1 Atto, effetto del costituire. ~ formazione, fondazione. <> scioglimento. 2 L'insieme delle condizioni di un corpo o di un oggetto. ~ corporatura, struttura. 3 La legge fondamentale di uno stato alla quale tutte le altre devono adeguarsi. 4 Atto, decreto emanato dall'autorita. 5 Il costituirsi alla giustizia dichiarandosi colpevole. 6 Il depositare nella cancelleria del tribunale i documenti necessari per entrare in giudizio come attore o convenuto.
sf. 1 constitution. 2 (fondazione) setting up.
lat. constitutio,-onis, deriv. da constitutus, p.p. di constituere.
Costituzione civile del clero
Decreto votato il 12 luglio 1790 dall'Assemblea nazionale costituente francese e sancito il 24 agosto dal Luigi XVI, che adatto l'organizzazione ecclesiastica a quella civile. Il clero secolare si trasformo in un complesso di funzionari statali, con l'obbligo di fedelta alla costituzione. Papa Pio VI condanno la costituzione il 10 marzo 1791.
Costituzione italiana
Testo costituzionale elaborato e approvato dall'assemblea costituente, entrato in vigore il 1° gennaio 1948. E formato da 139 articoli, seguiti da diciotto disposizioni finali e transitorie. E una costituzione rigida, vale a dire impossibile da modificare attraverso leggi ordinarie.
\Costner, Kevin (Compton 1955-) Attore cinematografico statunitense. Interpreto Silverado (1985), Gli intoccabili (1987), Bull Durham (1988), JFK (1991), Guardia del corpo (1992) e Waterworld (1995). Interpreto inoltre e diresse Balla coi lupi (1990) e Wyatt Earp (1994).
\costo- Primo elemento di parole composte.
dal lat. costa costola.
\costo, sm. 1 Spesa che bisogna sostenere per acquistare qualcosa. ~ esborso. <> entrata, guadagno. 2 Sacrificio sostenuto per la produzione di beni. 3 Prezzo. ~ valore.
sm. cost.
deriv. da costare.
Costo opportunita
Concetto economico di costo che spesso coincide con quello rilevato dalla contabilita generale dell'azienda. L'impresa rinuncia alla somma di denaro investita nell'acquisto di servizi del fattore produttivo (lavoro, materie prime).
Costo del lavoro
Insieme dei costi diretti (retribuzione) e indiretti (oneri contributivi), che l'imprenditore sostiene al fine di assicurarsi che la forza lavoro sia disponibile.
\costoclavicolare, agg. Di legamento teso tra la clavicola e la prima cartilagine costale.
\costola, sf. 1 Costa. 2 Linea in rilievo. ~ spigolo. 3 Di un oggetto tagliente, la parte opposta alla lama. 4 In una imbarcazione, ciascuno degli elementi di legno o ferro che costituiscono l'ossatura dello scafo.
sf. rib.
lat. tardo costula, dimin. di costa costola.
\Costola di Adamo, La Film commedia, americano (1949). Regia di George Cukor. Interpreti: Spencer Tracy, Katharine Hepburn, David Wayne. Titolo originale: Adam's Rib
\costolato, agg. e sm. agg. Che presenta costole.
sm. La parte da cui, in un animale macellato, si ottengono le bistecche.
\costolatura, sf. 1 L'insieme delle costole. 2 Rilievo o gruppo di rilievi a forma di costola.
\costoletta, sf. Parte piana di carne di vitello, agnello, maiale, comprendente la rosetta e l'osso.
sf. cutlet.
\costolone, sm. 1 Nervatura in pietra o in mattoni delle cupole o delle volte. 2 Lungo dosso montano. 3 Uomo grande, grosso e rozzo.
\costone, sm. Cresta spigolosa di montagne, formata di rocce.
\costoro, pron. dimostr. Forma plurale di costui e costei.
\costosamente, avv. In modo costoso. <> economicamente.
\costoso, agg. 1 Che costa molto. <> caro. <> economico. 2 Che richiede fatica. ~ gravoso.
agg. dear, costly, expensive.
\costotomia, sf. Resezione chirurgica di una o piu coste.
\costotomo, sm. Sega usata per tagliare le coste.
\costotraversario, agg. Relativo alle articolazioni formate dalle coste insieme alle apofisi trasverse delle vertebre e ai legamenti relativi.
\costovertebrale, agg. Delle articolazioni formate dalla testa delle coste insieme ai corpi vertebrali.
\costringere, v. tr. 1 Obbligare. ~ coartare, forzare. 2 Stringere. ~ comprimere. <> allentare.
v. tr. to compel, to force.
lat. constringere, comp. da con-+ stringere.
\costrittivo, agg. Che costringe.
\costrittore, agg. Detto di muscolo che contraendosi diminuisce l'apertura di un orifizio.
\costrizione, sf. 1 Atto, effetto del costringere. ~ imposizione, vincolo, obbligo. <> liberazione. 2 Restringimento.
sf. compulsion, constraint.
lat. tardo constrictio,-onis.
\costruibile, agg. Che si puo costruire.
\costruire, v. tr. 1 Edificare. ~ fabbricare. <> demolire. 2 Mettere insieme. ~ congegnare. ha costruito un castello di bugie. 3 Disegnare una figura geometrica. costruire il quadrato sul cateto.
v. tr. 1 to construct. 2 (fabbricare) to build.
lat. costruere, comp. da con-+ struere costruire.
\costruttivismo, sm. Nome di alcune tendenze artistiche d'avanguardia rivoluzionaria russa; si ispiro inizialmente al cubofuturismo ed ebbe in Tatlin (1915) il maggiore esponente (autore del monumento alla terza Internazionale). Nega l'estetica borghese, individuando nell'arte uno strumento di azione rivoluzionaria. Tra i maggiori architetti costruttivisti, si ricordano Ginzburg, Burov, Vesnin.
In matematica corrente di pensiero che correla le entita matematiche all'attivita del pensiero umano.
\costruttivo, agg. 1 Che e atto a costruire. ~ produttivo. <> distruttivo. 2 Che mira a rendere positivo qualcosa. ~ positivo. <> negativo.
agg. constructive.
\costrutto, agg. e sm. agg. Messo insieme con ordine.
lat. constructus, p.p. di construere.
sm. 1 Disposizione delle parole in una frase. 2 Utilita. ~ vantaggio.
lat. constructum.
\costruttore, agg. e sm. (f.-trice) Che, chi costruisce.
\costruzione, sf. 1 L'operazione del costruire. ~ fabbricazione. <> demolizione, distruzione. 2 La cosa costruita. ~ edificio. 3 Il modo in cui una cosa e costruita. 4 Ordinata disposizione delle parole in una frase o di frasi in una proposizione.
sf. building, construction.
lat. constructio,-onis, deriv. da construere.
In matematica concetto, posto alla base del costruttivismo, che riguarda enti matematici astratti, la cui esistenza non e assicurata a priori.
Costruzione geometrica
Determinazione di una grandezza attraverso il disegno; generalmente antitetica alla determinazione numerica. Il problema viene cioe risolto costruendo geometricamente la soluzione.
Scienza delle costruzioni
Complesso di teorie utilizzate nella progettazione delle costruzioni, per determinare il comportamento delle strutture sottoposte a carichi.
\Costruzione della muraglia cinese, La Romanzo di F. Kafka (1918).
\Costruzione logica del mondo, La Opera di filosofia di R. Carnap (1928).
\cost-saving, sm. invar. Tipo di ristrutturazione industriale che si pone per obiettivo la diminuzione del costo del prodotto venduto. Insieme al capital-intensive ha caratterizzato l'industria italiana degli anni Ottanta.
\costui, pron. dimostr. Questa persona vicina a chi parla o a chi ascolta.
pron. 1 (soggetto) he, she. 2 (complemento) him, her, pl. them.
Carneade! Chi era costui?. Domanda che nei Promessi Sposi Don Abbondio si faceva a proposito del filosofo greco Carneade, vissuto fra il 213 e il 129 a. C.; da qui il detto rimasto a significare una persona priva di fama.
\costumanza, sf. Usanza propria di una persona o di un popolo.
\costumare, v. intr. Essere consueto.
\costumatezza, sf. Qualita di chi ha buona educazione.
\costumato, agg. Cortese, pudico, composto. ~ morigerato. <> scostumato.
\costumbrismo, sm. Movimento letterario spagnolo della prima meta del XIX sec. che descriveva scene o quadri di costume popolare con lo scopo di divertire.
\costume, sm. 1 Modo in cui un individuo abitualmente pensa e agisce. ~ uso, abitudine. aveva dei costumi che gli imponevano di riposare dopo aver mangiato. 2 Condotta morale di una persona. mal costume. 3 Proprieta. ~ potere. 4 Vesti indicative di un periodo storico. secondo i costumi del luogo. 5 Abiti, specialmente costume da bagno. costume da bagno, ballo in costume.
sm. 1 use, custom. 2 (indumento) costume. 3 (condotta morale) morality, morals. 4 (da bagno) bathing costume. 5 (da bagno femminile) swimsuit.
lat. consuetumen,-inis, deriv. da consuetudo,-inis consuetudine.
\costumista, sm. e sf. (pl.-i) Chi si occupa di tutto cio che riguarda i costumi per una rappresentazione teatrale o cinematografica.
\costura, sf. Cucitura di rilievo a costa che unisce due pezzi di stoffa, cuoio e simili.
\Cotabato Citta (84.000 ab.) delle Filippine, nell'isola di Mindanao.
\cotale, agg. e pron. agg. invar. m. e f. Tale. ~ siffatto.
pron. invar. m. e f. Un tale, una certa persona.
\cotangente, sf. Funzione trigonometrica reciproca della tangente.
\cotangentoide, sf. Curva piana di equazione y=cotg x.
\cotanto, agg., avv. e pron. agg. invar. Tanto, cosi grande.
avv. Tanto, cosi a lungo. ~ talmente.
pron. invar. Questa cosa soltanto.
\cote, sf. Pietra nerastra ricca di quarzo granulare, usata per affilare ferri da taglio.
\cotechino, sm. Specie di salame da cuocere composto di cotenne e di carne di maiale pestate insieme.
settentrionale codeghin, deriv. da codega cotica.
\Cote-d'Or Dipartimento (494.000 ab.) della Francia, nella Borgogna, capoluogo Digione. Le principali risorse economiche sono rappresentate dall'agricoltura (vite, frutta e luppolo), dall'allevamento bovino, dalle attivita forestali, dalle industrie enologiche, siderurgiche, meccaniche e del legno. Le citta piu importanti del dipartimento sono Beaune, Auxonne e Montbard.
\cotele, agg. Di tessuto avente le coste in rilievo.
\cotenna, sf. 1 Pelle dura e spessa del maiale. ~ cotica. 2 Pelle dell'uomo.
sf. bacon rind.
lat. cutinna, deriv. da cutis pelle.
\cotennoso, agg. Fornito di grossa cotenna.
\Cotentin Penisola della Francia, nella Normandia. Si protende, nella Manica, tra la foce del fiume Vire e il golfo di Saint Malo.
\Cotes-d'Armor Dipartimento (539.000 ab.) della Francia, nella Bretagna. Capoluogo Saint-Brieuc.
\cotesto ved. €codesto€
\cotestui, o codestui, pron. dimostr. (f. codestei, pl. m. e f. codestoro) Costui.
\cotg. Simbolo di cotangente.
\cothon, sm. invar. Grande tazza di ceramica che in epoca minoica veniva usata per scopi rituali e funerari. In eta classica veniva usato nei banchetti.
\cotica, sf. 1 Cotenna del maiale. 2 Strato superficiale compatto del terreno prativo costituito dalle erbe e dalle loro radici.
lat. tardo cutica, deriv. da cutis pelle.
\cotidale, agg. invar. In oceonografia indica una linea che passa tra tutti i punti di un alta marea.
\Cotignola Comune in provincia di Ravenna (6.921 ab., CAP 48010, TEL. 0545).
\cotile, sm. Cavita articolare di un osso.
\cotiledone, sm. Piccola foglia embrionale, intera, carnosa, che si trova all'interno del seme, con funzione di assorbimento, riserva (nel pisello) e di protezione.
\cotillon, sm. invar. 1 Regalo distribuito durante una festa o simile. 2 In passato, danza terminante con la distribuzione di regali.
\Cotilosauri Ordine di Rettili Anapsidi, simili agli Anfibi Stegocefali, vissuti tra il Carbonifero e il Triassico.
\Cotingidi Famiglia di Uccelli Passeriformi dal piumaggio variopinto e dal becco largo e forte originari dell'America tropicale.
\cotogna, agg. e sf. 1 Frutto del cotogno. 2 Mela.
sf. quince.
\cotognata, sf. Marmellata solida di mele cotogne.
\cotogno, sm. Pianta appartenente alle Rosacee (Cydonia oblonga), alta 4-5 m, con foglie ovali, fiori solitari con petali rosei e grosso frutto mangereccio. E originario dell'Asia.
\cotoletta, sf. Fetta di carne passata nell'uovo, impanata e fritta.
sf. 1 cutlet. 2 (maiale, montone) chop.
franc. cotelette.
\cotonaceo, agg. Simile al cotone.
\cotonare, v. tr. 1 Trattare un tessuto in modo da renderlo simile al cotone. 2 Eseguire la cotonatura dei capelli.
\cotonato, agg. e sm. agg. Si dice di capelli che hanno subito la cotonatura.
agg. e sm. Si dice di tessuto trattato in modo da renderlo simile al cotone.
\cotonatura, sf. Atto, effetto del cotonare i capelli.
\cotone, sm. Nome comune di varie specie di piante erbacee e arboree delle Malvacee, della famiglia Gossypium. Diffuso nelle zone tropicali e subtropicali, dai suoi semi si ricava la fibra tessile omonima. E coltivato anche in Italia; puo raggiungere i 2 m di altezza, ha foglie lobate, fiori gialli e capsule con molti semi ricoperti di peli bianchi che formano la bambagia. I maggiori produttori sono Cina, USA, Pakistan, Uzbekistan, Kazakistan, Ucraina, India, Federazione Russa.
sm. 1 cotton. 2 (idrofilo) cotton wool.
arabo qutun.
Cotone collodio
Prodotto di nitrazione della cellulosa che viene utilizzato nella preparazione di esplosivi, polveri senza fumo e collodio.
\cotoneaster, sm. invar. Genere di piante della famiglia delle Rosacee aventi foglie vellutate o grigiastre, frutti rossi e fiori rossi, bianchi o rosati.
\cotoneria, sf. Insieme di filati o stoffe di cotone.
\cotonicoltura, sf. Coltivazione di cotone.
\cotoniere, sm. Industriale del cotone.
\cotoniero, agg. Del cotone.
\cotonificio, sm. Fabbrica dove si fila e si tesse il cotone.
sm. cotton mill.
da cotone +-ficio.
\cotonina, sf. Tela leggera di cotone.
\cotonizzare, v. tr. Trattare una materia tessile in modo da renderla simile al cotone per aspetto e qualita.
\cotonoso, agg. Che ha l'aspetto del cotone.
\Cotonou Citta (533.000 ab.) del Benin, capoluogo della provincia di Atlantique.
\Cotopaxi Vulcano (5.897 m) dell'Ecuador, nella cordigliera crientale delle Ande. E il vulcano attivo piu alto della terra e la sua cima e perennemente ricoperta di neve.
Cotopaxi
Provincia (277.000 ab.) dell'Ecuador, capoluogo Latacunga.
\Cotronei Comune in provincia di Crotone (5.331 ab., CAP 88073, TEL. 0962).
\Cotronei, Adolfo (Napoli 1878-Milano 1950) Giornalista sportivo e schermitore italiano. Fu redattore del Corriere della Sera e redattore capo della Gazzetta dello Sport.
\cotta, sf. 1 L'azione del cuocere. 2 Nel linguaggio sportivo, lo stato di prostrazione e intontimento in cui viene a trovarsi durante la competizione un atleta per aver mal dosato le forze. 3 Ubriacatura. 4 Forte innamoramento. ~ sbandata. aveva preso una cotta per lei. 5 Sopravveste femminile o maschile usata nell'antichita. 6 Veste liturgica di lino bianco. 7 Tunica medievale dalle larghe maniche. cotta d'arme, indossata dai soldati sopra l'armatura.
sf. (innamoramento) crush.
deriv. da cotto, p.p. di cuocere; nel significato [6] e [7]: german. kotta.
\cottabo, sm. Gioco usato in Etruria e in Grecia durante i banchetti dal quale si traevano presagi. Consisteva nel gettare le ultime gocce di una coppa di vino su di un bersaglio.
\cottage, sm. invar. Casetta di campagna, elegante, di stile rustico. ~ villetta.
\Cottanello Comune in provincia di Rieti (597 ab., CAP 02040, TEL. 0746).
\Cottbus Citta (129.000 ab.) della Germania, nella Lusazia. Capoluogo del distretto omonimo.
\Cotten, Joseph (1905-1994) Attore cinematografico statunitense. Interpreto Quarto potere (1941), L'ombra del dubbio (1942), Il terzo uomo (1949) e Niagara (1953).
\Cottidi Famiglia di Pesci Actinopterigi Perciformi caratterizzati dalla mancanza, totale o parziale, di scaglie.
\cottimista, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi lavora a cottimo.
\cottimo, sm. Prestazione d'opera retribuita in base alla quantita di lavoro compiuto.
sm. jobbing, piecework.
\cotto, agg. e sm. agg. 1 Che e stato sottoposto a cottura. farne di cotte e di crude, combinarne di tutti i colori. 2 Bruciato. ~ scottato. 4 Ubriaco. 5 Innamorato. ~ preso. era cotto di lei. 6 Prostrato, stravolto. ~ sfinito. era cotto, dopo quella camminata sotto il sole.
sm. 1 Mattone o terracotta. costruzioni in cotto. 2 Mosto fatto bollire per produrre vini pregiati.
agg. 1 cooked. 2 (al forno) baked. 3 (innamorato) madly in love, head-over-heels in love. sm. pl. terracotta tiles.
lat. coctus, p.p. di coquere cuocere.
\Cotton Belt Regione agricola degli USA, che costeggia l'oceano Atlantico fino al Texas.
\Cotton club Film drammatico, americano (1984). Regia di Francis Ford Coppola. Interpreti: Richard Gere, Diane Lane, Gregory Hines. Titolo originale: The Cotton Club
\cottura, sf. Preparazione di vivande per mezzo di una fonte di calore.
sf. 1 cooking. 2 (al forno) baking. 3 (in umido) stewing.
lat. coctura, deriv. da coctus.
\coturnato, agg. 1 Che porta il coturno. 2 Proprio dello stile tragico. ~ pomposo.
\coturnice, sf. Uccello (Alectoris graeca) della famiglia dei Fasianidi e dell'ordine dei Galliformi, detto anche pernice sassatile. Vive su alcune catene montuose dell'Eurasia; in Italia e diffusa sulle Alpi, sugli Appennini e in Sicilia, ma la sua presenza e in forte diminuzione, essendo preda dei cacciatori per le sue carni molto pregiate. Di colore grigio striato di scuro, con collare nero, becco e zampe rosse, nidifica a terra. E onnivora. Il maschio e talvolta coinvolto nella cova.
\coturno, sm. 1 Calzatura dalla suola alta usata dagli attori greci. 2 La tragedia, lo stile della tragedia.
\Coty, Rene (Le Havre 1882-1962) Politico francese. Fu presidente della repubblica dal 1954 al 1959.
\Coubertin, Pierre de (Parigi 1863-Ginevra 1937) Diplomatico francese. Nel 1894 promosse i giochi olimpici moderni. Gli venne assegnata la presidenza del Comitato internazionale olimpico fino al 1925.
\coulisse, sf. invar. 1 Incastro. ~ scanalatura. 2 Quinta di teatro. 3 Sistema applicato ad alcuni strumenti a fiato per allungare il tubo.
\coulomb, sm. invar. Unita di carica elettrica definibile come la carica che passa in un secondo nella sezione di un conduttore percorso da una corrente costante di un ampere.
\Coulomb, Charles-Augustin de (Angouleme 1736-Parigi 1806) Fisico francese, getto le basi dell'elettrostatica e del magnetismo.
Bilancia di Coulomb
Bilancia di torsione per cui l'angolo di torsione di un filo elastico e direttamente proporzionale alla lunghezza del filo e al momento torcente e inversamente a r4, ove r e il raggio del filo.
Legge di Coulomb
Legge fondamentale dell'elettromagnetismo che afferma che la forza agente tra due cariche puntiformi q1 e q2 (o due poli magnetici) e proporzionale al prodotto delle due cariche elettriche e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza d secondo una costante k dipendente dal mezzo in cui si trovano. La forza e attrattiva se le cariche o i poli sono di segno opposto, repulsiva se di segno uguale.
Teorema di Coulomb
Teorema di elettrostatica che definisce che l'intensita del campo elettrico in un punto infinitamente vicino alla superficie di un conduttore e proporzionale alla densita della carica della superficie del conduttore in quel punto.
\coulombiano, agg. Di grandezza relativa alla legge di Coulomb.
\count down, loc. sost. m. invar. Conto alla rovescia.
\country, agg. e sm. invar. Si dice dello stile musicale ispirato a quello popolare e campagnolo degli Stati Uniti.
\country-club, sm. invar. Insieme di impianti e costruzioni situato di solito nelle vicinanze di zone residenziali.
\coup de foudre, loc. sost. m. invar. Colpo di fulmine, amore improvviso.
\coupe, sm. invar. 1 Carrozza chiusa a quattro ruote. 2 Automobile di tipo sportivo a due porte.
\Couperin, Francois (Parigi 1668-1733) Compositore francese. Tra le opere composizioni vocali e Pieces de clavecin (quattro libri, 1713-1730).
\couperose, sf. Malattia della pelle, che presenta dilatazione dei piccoli vasi sanguigni, originata da microbi o da disturbi del sistema endocrino. Colpisce le donne tra i trenta e i cinquanta anni. E aggravata da condizioni climatiche negative e dallo stress.
\couplet, sm. invar. Parte della strofa immediatamente precedente al ritornello.
\coupon, sm. invar. Tagliando, cedola. ~ buono.
\Courant, Richard (Lubleniec 1888-New York 1972) Matematico statunitense. Di origine polacca, quale assistente di D. Hilbert, compi studi che diedero importanti contributi alla fisica matematica.
\Courentyne Fiume (700 km) dell'America Meridionale, che nasce dalla Serra Acarai, presso il confine col Brasile, e sfocia nell'oceano Atlantico.
\Courier, Jim (1970-) Tennista statunitense. Nel 1991 e 1992 vinse gli internazionali di Francia, nel 1992 vinse inoltre il Master e l'Open di Australia. Riconfermo quest'ultimo titolo nel 1993.
\Courmayeur Comune in provincia di Aosta (2.545 ab., CAP 11013, TEL. 0165).
\Cournand, Andre (Parigi 1895-Great Barrington 1988) Fisiologo statunitense di origine francese. Le sue ricerche nel campo della cardiologia gli valsero nel 1956 insieme a D. Richards e W. Forsmann il premio Nobel.
\Courreges, Andre (Pau 1923-) Stilista francese. Trasferitosi a Parigi senza terminare gli studi di ingegneria civile, esercito il proprio estro creativo lavorando dal 1949 al 1961 nella maison di Balenciaga. Quando fu in grado di aprire una propria casa di moda, si impose subito lanciando modelli di abiti e gonne cortissimi, tailleur pantalone e stivali bianchi.
\court-bouillon, sf. invar. Tipo di brodo usato soprattutto per cuocere pesci in bianco.
\Courteline, Georges (Tours 1858-Parigi 1929) Pseudonimo di Georges Moinaux. Scrittore. Tra le opere il romanzo Quelli delle mezze maniche (1893) e la commedia Boubourouche (1893).
\Cousin, Victor (Parigi 1792-Cannes 1867) Filosofo. Tra le opere Corso di storia della filosofia (1828-1829) e Del vero, del bello e del bene (1853).
\Cousteau, Jacques-Yves (Saint-Andre-de-Cubzac 1910-Parigi 1997) Oceanografo francese. Compi importanti ricerche sull'inquinamento marino, realizzo film (Il mondo del silenzio, 1955, e L'uomo e il mare, 1969) e dal 1988 entro a far parte dell'Academie Francaise.
\coutente, sm. e sf. Chi ha diritto di usare insieme ad altri un bene.
\couture, sf. invar. L'alta moda femminile e la sua organizzazione.
\couturier, sm. Sarto per donna di grande fama e prestigio.
\couvade, sf. invar. Antica usanza consistente nella simulazione delle doglie da parte del padre. Nato come rito di compartecipazione dell'uomo al dolore della donna, e divenuto poi un simbolo dell'autorita patriarcale.
\cova, sf. 1 L'azione, il tempo, il luogo del covare. 2 Covo di animali.