Cova, Alberto (Cremnago di Invernigo, Como 1958-) Atleta mezzofondista. Nel 1982 fu medaglia d'oro agli europei nei 10.000 m, titolo che riconfermo ai campionati mondiali del 1983 e alle olimpiadi del 1984.
\covaccio, sm. 1 Covo di animali. ~ tana, cuccia. 2 Giaciglio dell'uomo. ~ letto.
\covacenere, sm. e sf. invar. Persona pigra, che ama oziare.
\covalente, agg. Relativo alla covalenza. ~ omeopolare.
\covalenza, sf. Tipo di legame chimico non ionico in cui i due atomi implicati sono collegati da elettroni comuni a entrambi.
\covare, v. v. tr. 1 Curare, custodire gelosamente. ~ difendere. • covava con gli occhi quella splendida ragazza. 2 Nutrire in segreto dentro di se. ~ celare. • nonostante l'apparenza tranquilla, covava un gran desiderio di vendetta.
v. intr. Stare celato. ~ nascondersi. • qui gatta ci cova, c'e un inganno.
v. tr. 1 to sit, to brood, to hatch. 2 (fig., malattia) to be sickening for.
lat. cubare essere coricato, giacere.
\covariante, agg. Nella teoria dei gruppi, riferito a quantita che ha una legge di trasformazione definita rispetto agli elementi di un gruppo.
\Covasna Distretto (234.000 ab.) della Romania, capoluogo Sfintu Gheorghe.
\covata, sf. 1 Insieme delle uova che un uccello cova in una volta. 2 I bambini di una stessa famiglia.
\covatore, agg. e sm. (f.-trice) Che o chi cova.
\covatrice, sf. Apparecchio che sostituisce la chioccia nella cova delle uova e ne consente la schiusa.
\covatura, sf. Covata. ~ cova.
\covellite, sf. Solfuro di rame di colore azzurro indaco dalle lamelle esagonali, sfruttato per l'estrazione del rame.
\covenant, sm. invar. 1 In Scozia era un'associazione con precise finalita politico-religiose. 2 Denominazione del patto che era alla base della Societa delle Nazioni.
\covenanter, sm. invar. 1 Membro o aderente di un covenant. 2 Firmatario del National Covenant scozzese del 1638.
\coventrizzare, v. tr. Distruggere per mezzo di bombardamenti aerei.
\Coventry Citta (306.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea di West Midlands, sul fiume Avon.
\cover girl, loc. sost. f. invar. Fotomodella la cui immagine compare sulle riviste.
\cover-crop, sm. invar. Strumento simile a un polverizzatore formato da due serie di dischi inclinati tra di loro e adiacenti. Viene usato in agricoltura.
\covile, sm. 1 Luogo dove si nascondono e riposano gli animali selvatici. ~ stalla, baracca. 2 Stanza o letto miserabile. ~ stamberga, tugurio.
\covo, sm. 1 Cavita ove riparano gli animali selvatici. ~ tana. 2 Ricovero, rifugio. ~ nascondiglio.
sm. den, lair.
deriv. da covare.
\Covo Comune in provincia di Bergamo (2.902 ab., CAP 24050, TEL. 0363).
\covolume, sm. Limite al quale tende il volume di un gas reale, al crescere indefinito della pressione.
\covone, sm. Fascio di spighe tagliate.
sm. sheaf.
accresc. del lat. covus.
\cow-boy, sm. invar. Mandriano delle praterie, nell'ovest degli Stati Uniti. ~ bovaro.
\cowper, sm. invar. Apparecchio a inversione usato in siderurgia. Viene utilizzato per recuperare il calore latente dei gas che escono dagli altiforni e preriscaldare l'aria indirizzata nelle tubiere.
\Cowper, William (Alresbford 1666-Londra 1709) Anatomista e chirurgo inglese. Nel 1702 descrisse le ghiandole bulbo-uretrali, che presero il suo nome.
\cowperite, sf. Infiammazione delle ghiandole di Cowper.
\cox(o)- Primo elemento di parole composte. In anatomia viene utilizzato per designare l'anca.
dal lat. coxa coscia.
\coxa, sf. 1 In medicina, sinonimo di anca. 2 In zoologia, articolo prossimale dell'arto toracico degli Insetti.
\coxalgia, sf. Artrite tubercolare dell'anca.
Coxalgia isterica
Contrazione isterica dei muscoli della coscia.
\coxite, sf. Infiammazione dell'articolazione dell'anca.
\coxofemorale, agg. Relativo all'articolazione formata dalla testa del femore con quella dell'anca.
\coyote, sm. Carnivoro della famiglia dei Canidi, diffuso in America settentrionale e centrale, di taglia media e dal muso aguzzo, robusto e intelligente cacciatore. Abita le praterie e le foreste e ha abitudini notturne.
\Coysevox, Antoine (Lione 1640-Parigi 1720) Scultore francese. Dopo aver realizzato le decorazioni della Galleria degli Specchi e del Salone della Guerra della reggia di Versailles, dal 1670 si dedico al ritratto scultoreo, eseguendo una serie di busti ornamentali di celebri personaggi dell'epoca. Tra le opere, la statua bronzea di Luigi XIV (1689; Parigi, Museo Carnavalet), il monumento funebre del cardinale Mazzarino (Institut de France), il busto di Luigi II di Borbone, soprannominato Gran Conde (1686, Museo del Louvre, Parigi) e il busto di Luigi XIV (1680, Londra, Wallace Collection).
\Cozie Sezione delle Alpi Occidentali, tra i colli della Maddalena e del Moncenisio. Vetta piu elevata il Monviso (3.841 m).
\Cozumel Isola del Messico, nel mar delle Antille, presso la costa dello Yucat?n.
\cozza, sf. 1 Mollusco. 2 Ragazza brutta.
sf. (mollusco) mussel.
• Mollusco (noto anche come mitilo, Mytilus) della famiglia dei Mitilidi e della classe dei Bivalvi. Lunga fino a 8 cm, vive sugli scogli in grandi colonie. Si ciba di microrganismi. E diffusa su tutte le coste europee e americane ed e usata come esca per i pesci, ma e anche commestibile.
\cozzare, v. v. tr. 1 Urtare con violenza. ~ colpire. • alla fine della corsa, l'auto cozzo contro alcune pietre. 2 Contrastare. • avevano idee che cozzavano apertamente fra loro.
v. intr. 1 Colpire con le corna. 2 Urtare con violenza. ~ sbattere. <> scansare, evitare. 3 Mettersi in lite. ~ bisticciare.
v. rifl. rec. Urtarsi con violenza.
v. intr. 1 to butt. 2 (contro) to collide, to bang, to crash.
deriv. da coccia testa.
\cozzata, sf. 1 Colpo dato con le corna. 2 Urto. ~ scontro.
\cozzo, sm. 1 Colpo dato cozzando. ~ botto. 2 Urto violento. ~ impatto. 3 Contrasto.
\Cozzo Comune in provincia di Pavia (427 ab., CAP 27030, TEL. 0384).
\Cozzolino, Vincenzo (Napoli 1853-1911) Medico. Specialista in otorinolaringoiatria, invento nuovi strumenti e nuove tecniche per l'effettuazione degli interventi chirurgici. Tra le opere, Igiene dell'orecchio (1888).
\cozzone, sm. Sensale di cavalli.
\cp In informatica e il nome di un comando (copy) del sistema operativo UNIX che permette di copiare un file.
CP
Sigla di Casella Postale.
\cpi In informatica e la sigla di characters per inch (caratteri per pollice). Misura la densita di stampa.
\CPK ved.¤ creatinfosfochinasi¤
\cps In informatica e la sigla di characters per second (caratteri al secondo). Misura la velocita di stampa.
\CPU In informatica e la sigla di Central Processing Unit (unita centrale di elaborazione). E un insieme di circuiti che effettua l'esecuzione di un programma mediante il prelevamento delle istruzioni dalla memoria centrale e la decodifica delle stesse.
\cpv Sigla di capoverso.
\Cr Simbolo chimico del cromo.
\cra cra, loc. sost. m. invar. Il gracchiare di corvo e cornacchia.
\Crab nebula Quarta costellazione dello zodiaco, si trova nell'emisfero celeste boreale; il Sole e presente nel suo segno dal 21 giugno al 22 luglio, nella sua costellazione dal 29 luglio al 10 agosto.
\crac, inter. e sm. inter. Riproduce il suono di una cosa che si sfascia o si rompe.
sm. 1 Il rumore di una cosa che si frantuma. 2 Rovina, fallimento. ~ sfascio.
sm. (fallimento) crash.
\Cracidi Famiglia di Uccelli Galliformi dal piumaggio nero e con zampe provviste di pollice sviluppato. I Cracidi sono originari dell'America centromeridionale.
\crack, sm. invar. 1 Nel linguaggio dell'ippica, cavallo di altissima classe. 2 Giocatore imbattibile nel poker e in altri giochi simili. 3 Droga sintetica.
sm. invar. (droga) crack.
\cracker, sm. invar. 1 Sottile galletta croccante spesso salata. 2 Nel linguaggio informatico indica quelle persone che accedono, eludendo i sistemi di sicurezza, a un sistema.
\cracking, sm. invar. Piroscissione.
\Craco Comune in provincia di Matera (971 ab., CAP 75010, TEL. 0835).
\Cracovia (745.000 ab.) Citta della Polonia, capoluogo del voivodato omonimo, si affaccia sul fiume Vistola. Divenne sede vescovile nell'anno 1000 dopo essere stata un importante nodo commerciale. Capitale polacca dal 1320, subi un brusco ridimensionamento a causa del trasferimento della capitale a Varsavia, operato da Sigismondo III Vasa. All'indomani dell'insurrezione del 1794, ci fu l'annessione all'Austria che ne detenne il controllo fino al 1918. All'inizio della prima guerra mondiale vi nacque il movimento per l'indipendenza nazionale di J. Pilsudski. Subi l'occupazione tedesca (1939), dalla quale fu liberata dai sovietici nel 1945. Rimangono alcuni edifici di notevole valore artistico, quali il castello reale, il duomo, la chiesa di San Felice e Adeucto, la chiesa di Santa Maria, il Collegius maius, il mercato dei tessuti, la chiesa dei santi Pietro e Paolo e la Biblioteca jagellonica. Per la vicinanza degli importanti giacimenti di carbone della Slesia, e ricca di industrie siderurgiche, chimiche, elettrotecniche, farmaceutiche, tessili e alimentari.
\crafen, sm. invar. Adattamento di krapfen.
\craie, sf. invar. Roccia calcarea friabile e farinosa di colore bianco-giallastro, costituita soprattutto da microrganismi calcarei. La sua formazione risale al Cretaceo superiore.
\Craig, Gordon (Hertford 1872-Vence 1966) Regista, scenografo e teorico teatrale inglese. Tra le sue opere, L'arte del teatro (1905) e Verso un nuovo teatro (1912).
\Craigavon Distretto (75.000 ab.) della Gran Bretagna, nell'Irlanda del Nord.
\Craiova Citta (304.000 ab.) della Romania, capoluogo del distretto di Dolj.
\CRAL Sigla di Circolo Ricreativo Assistenziale Lavoratori.
\Cramer, Gabriel (Ginevra 1704-Bagnol-sur-Ceze 1752) Matematico svizzero. Ideo un metodo di risoluzione dei sistemi di equazioni di primo grado che prese il suo nome. Scrisse un'opera pionieristica di geometria analitica, Introduzione all'analisi delle curve algebriche (1750).
\crampo, sm. Improvvisa e dolorosa contrazione di uno o piu muscoli e la conseguente impossibilita di muovere l'arto colpito. E determinato da una contrazione involontaria, spasmodica e dolorosa dei muscoli, soprattutto a livello degli arti inferiori. Fattori scatenanti possono essere: affaticamento eccessivo, perdita di sali minerali per eccessivo calore, disturbi della circolazione, accumulo di prodotti del metabolismo muscolare come l'acido lattico ecc. L'aspetto predominante e caratterizzato da dolore localizzato alla parte muscolare interessata e dalla limitazione a compiere movimenti. Nei crampi dovuti al calore si possono aggiungere anche senso di vertigine e di malessere generale.
In caso di crampi dovuti all'affaticamento muscolare, per esempio durante una partita di calcio, si deve cercare di allungare gradatamente e senza manovre brusche la parte muscolare interessata; se possibile effettuare anche un massaggio leggero.
In caso invece di crampi da calore e opportuno adagiare il soggetto in un luogo fresco, somministrare una soluzione salina, massaggiare e applicare impacchi umidi sul capo e sulle parti colpite. Condurre rapidamente al piu vicino pronto soccorso il soggetto nel caso in cui i crampi persistessero o la sintomatologia generale si aggravasse.
Come prevenzione seguire una dieta equilibrata con un giusto apporto di sali minerali, idratarsi adeguatamente, effettuare esercizi di allungamento muscolare, evitare di compiere esercizi muscolari intensi e prolungati senza un'adeguata preparazione in ambienti molto caldi e umidi.
sm. cramp.
franc. crampe.
\Cranach, Lucas il Vecchio (Kronach 1472-Weimar 1553) Pittore tedesco. Tra le opere Crocifissione (1503, Monaco, Alte Pinakothek) e Riposo durante la fuga in Egitto (1504, Berlino, Gemaldegalerie).
\Crandola Valsassina Comune in provincia di Lecco (256 ab., CAP 22050, TEL. 0341).
\Crane, Stephen (Newark, New Jersey 1873-Badeweiler, Germania 1900) Romanziere statunitense. Tra le opere Maggie ragazza di strada (1893), Il segno rosso del coraggio (1894), una raccolta di racconti, tra i quali La scialuppa (1898), resoconto del naufragio vissuto durante una viaggio a Cuba, e la raccolta di poesie The Black Riders and Other Lines (1895).
\Crangonidi Famiglia di Crostacei Decapodi natanti.
\craniale, agg. Relativo al cranio.
\cranico, agg. (pl. m.-ci) Del cranio.
\craniectomia, sf. Asportazione chirurgica di una parte delle ossa del cranio.
\cranio, sm. Insieme delle ossa della testa. E formato da ossa piatte, pari e simmetriche (temporale parietale) e da ossa impari mediane (frontale, etmoide, sfenoide, occipitale). Tutte le ossa formano la scatola cranica, al cui interno c'e il cervello. Svolge la funzione di protezione dell'encefalo e degli organi di senso; sostiene la bocca e le branchie nei vertebrati acquatici. ~ scatola cranica, calotta cranica.
sm. skull.
greco kranion teschio.
Trauma cranico
Nelle lesioni craniche spesso la gravita del quadro non e immediatamente desumibile in base a come si presenta il soggetto. Infatti potrebbe capitare che l'infortunato appaia in discrete condizioni, e di li a poco precipiti in una situazione di estrema gravita. Trovandosi di fronte a persone con lesioni al cranio e comunque sempre una buona regola presumere la possibilita che esistano anche lesioni alla colonna vertebrale.
\cranioclastia, sf. Operazione effettuata in ostetrica e consistente nella frantumazione del cranio del feto in caso di parto estremamente difficoltoso.
\cranioclasto, sm. Strumento usato durante il parto per frantumare il cranio di un feto morto in modo da rendere possibile il parto.
\cranioencefalico, agg. (pl. m.-ci) Relativo al cranio e all'encefalo.
\craniofacciale, agg. Relativo al cranio e alla faccia.
\craniofaringioma, sm. (pl.-i) Tumore che si sviluppa dai resti del tratto embrionale che collega la faringe all'ipofisi.
\cranioforo, sm. Strumento utilizzano in craniometria per effettuare studi comparativi.
\craniografia, sf. Studio della conformazione del cranio per indagini antropologiche.
\cranioleso, agg. e sm. Che, chi presenta lesione al cranio.
\craniologia, sf. Studio del cranio dell'uomo per quegli aspetti che interessano l'antropologia.
\craniologico, agg. (pl. m.-ci) Relativo alla craniologia.
\craniologo, sm. (pl.-gi) Studioso di craniologia.
\craniomalacia, sf. Modificazione delle ossa del cranio costituita da una depressione molle.
\craniometria, sf. Scienza che si occupa della misurazione del cranio.
\craniometrico, agg. (pl. m.-ci) Relativo alla craniometria.
Punti craniometrici
Punti del cranio utilizzati per effettuare misurazioni antropologiche.
\craniometro, sm. Strumento per la craniometria.
\cranioscopia, sf. Esame del cranio a scopo scientifico.
\craniostato, sm. 1 In antropologia, sinonimo di cranioforo. 2 In medicina, apparecchio per effettuare diagnosi neuroradiologiche.
\Cranioti Sottotipo di Cordati. ~ Vertebrati. <> Acrani.
\craniotomia, sf. Perforazione del cranio. ~ cefalotomia.
\Cranko, John (Rustenburg, Transvaal 1927-presso Dublino 1973) Coreografo sudafricano. Lavoro principalmente al Royal Ballet di Londra.
\Cranmer, Thomas (Aslacton 1489-Oxford 1556) Arcivescovo di Canterbury. Di religione anglicana, annullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona e servi la politica ecclesiastica del re. La regina cattolica Maria lo condanno al rogo.
\crapula, sf. Il bere e il mangiare oltre misura. ~ bisboccia. <> moderazione.
\crapulare, v. intr. Mangiare e bere senza ritegno. ~ ingurgitare.
\crapulone, sm. (f.-a) Chi si da abitualmente alla crapula. ~ festaiolo. <> morigerato, parco.
\craquele, agg. e sm. invar. agg. Si dice di oggetto il cui smalto presenti screpolature.
sm. Il procedimento per ottenere questo effetto di screpolatura.
\craquelure, sf. invar. Intreccio di screpolature che si forma, naturalmente o artificialmente, sulla superficie di dipinti o porcellane.
dal francese craqueler incrinare.
\crasi, sf. 1 Fusione di vocale iniziale e finale di due parole in contatto. 2 Nell'antica medicina, mescolanza di medicamenti e umori.
\craspedio, sm. Lembo o velo circolare che si estende lungo il margine dell'ombrello delle Meduse.
dal greco kraspedon velo.
\Craspedosomidi Famiglia Miriapodi Diplopodi dal corpo stretto e allungato costituito da numerosi segmenti e dal rivestimento calcareo.
dal greco kraspedon velo.
\craspedote Piccole Meduse trasparenti appartenenti ai Celenterati Idrozoi, caratterizzate dalla presenza di un velo circolare attorno all'ombrello provvisto di muscoli e avente funzione motoria. ~ Idromeduse.
\Crassatellidi Famiglia di Molluschi Lamellibranchi Eulamellibranchi marini caratterizzati da una spessa conchiglia madreperlacea di forma triangolare.
\crasso, agg. 1 Denso. ~ spesso. 2 Grossolano. ~ volgare. <> raffinato.
lat. crassus.
\Crasso, Marco Licinio (Roma 114-Carre 53 a. C.) Uomo politico romano, proveniente da ricca famiglia senatoria, favori la vittoria di Silla e represse la rivolta di Spartaco in Lucania. Fu vicino a Pompeo, con il quale fu console (70 a. C.); censore, sostenne l'annessione dell'Egitto. Entro nel primo triumvirato con Cesare (60 a. C.). Ottenne un comando straordinario in Siria ove affronto i parti; fu ucciso a tradimento a Carre.
\Crassulacee Famiglia di piante dell'ordine delle Rosali caratterizzata da foglie e fiori spessi. Queste piante, note come piante grasse, sono quasi tutti adattate ai terreni aridi.
\Cratere Costellazione a sud del Leone nell'emisfero australe. Si puo osservare in primavera.
\cratere, sm. 1 Vaso a bocca larga e due anse, in cui gli antichi mescolavano acqua e vino. ~ coppa. 2 Orlo circolare che circonda il camino di un vulcano e dal quale escono i prodotti vulcanici. 3 Formazione montuosa di forma circolare.
sm. crater.
lat. crater,-eris, dal greco krater.
Cratere lunare
Aspetto tipico della superficie della Luna, ha una dimensione che puo variare da pochi chilometri a oltre 200 km, mentre l'altezza massima supera i 2.000 m; e formato da un anello montuoso circolare che comprende tutta la zona pianeggiante. Si ritiene ormai assodata l'origine meteoritica dei crateri, malgrado non siano mancate in passato forti contrarieta; questa convinzione si basa sul fatto che sono stati effettivamente osservati crateri nuovi oltre a quelli piu antichi.
Crateri meteorici
Sono stati creati principalmente dall'impatto di meteoriti, raramente sono di origine vulcanica, si osservano sulla superficie dei corpi del sistema solare con crosta solida (Luna, Marte e Mercurio, satelliti di Giove e Saturno).
\craterellus, sm. invar. Genere di Funghi Basidiomiceti della famiglia delle Teleforacee aventi forma di piccolo ombrello di colore scuro e commestibili.
\Crati Fiume (81 km) della Calabria. Nasce sulla Sila Grande e sfocia nel golfo di Taranto.
\Cratilo Opera di filosofia di Platone (prima meta IV sec. a. C.).
\cratone, sm. Grande blocco di crosta terrestre suscettibile di traslazioni orizzontali e verticali, ma non piu deformabile.
\craurosi, sf. Disseccamento di un organo.
Craulosi vulvare
Atrofia e retrazione degli organi genitali femminili esterni, spesso unita a grande prurito.
\crauti, sm. pl. Foglie di cavolo tagliate a liste sottili, condite con sale e fatte fermentare.
\Cravagliana Comune in provincia di Vercelli (312 ab., CAP 13020, TEL. 0163).
\Cravanzana Comune in provincia di Cuneo (441 ab., CAP 12050, TEL. 0173).
\cravatta, sf. 1 Striscia di stoffa che gli uomini portano annodata al collo. • far cravatta, prestare soldi a usura 2 Nastro che si annoda in cima all'asta della bandiera. 3 Nella lotta greco-romana, uno dei colpi proibiti consistente nello stringere il collo dell'avversario con il proprio braccio.
sf. tie.
franc. cravate, dal tedesco krawat croato, perche veniva portata dai soldati croati.
• Risalente all'epoca romana, la cravatta veniva usata dalle persone anziane e malate. Successivamente derivo dai colletti di pizzo del Seicento che si allungarono sul petto in due strisce. Questo particolare colletto venne chiamato cravatta, termine derivato da hrvat che in croato significa "croato", in quanto sotto il regno di Luigi XIV prestarono servizio in Francia alcuni mercenari croati, la cui uniforme prevedeva una striscia di stoffa che dal collo scendeva sul petto. La cravatta si trasformo poi in una fascia di seta annodata al collo e utilizzata anche dalle donne. Nell'Ottocento la cravatta era formata da una lunga striscia stretta con nodo intorno alla gola e veniva usata solo dagli uomini. Altri tipi di cravatta sono il papillon a farfalla, il plastron, la lavalliere con cocche sul petto, la cravatta nera per lo smoking, la cravatta bianca per la marsina e la comune cravatta fabbricata con una vasta gamma di tessuti e disegni.
\cravattaio, sm. Chi fabbrica o vende cravatte.
\cravattino, sm. Piccola cravatta a lembi corti annodata a farfalla.
\Craveggia Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (762 ab., CAP 28034, TEL. 0324).
\Crawford, Joan (San Antonio, Texas 1908-New York 1977) Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Billie Cassin, che inizialmente adotto il nome di Lucille Le Sueur. Attrice particolarmente nota per le sue interpretazioni di donne volitive. Ha impersonato l'epoca d'oro di Hollywood interpretando piu di ottanta film in quaranta anni di carriera. Tra le sue interpretazioni, Grand Hotel (1932), Il romanzo di Mildred (Mildred Pierce, 1945, premiato con l'Oscar), Johnny Guitar (1954) e Che fine ha fatto Baby Jane? (1962).
\crawl, sm. invar. Particolare stile di nuoto, in cui il corpo rimane orizzontale e sfrutta il movimento delle gambe e quello alternato delle braccia. Si e diffuso in Australia e, dalla fine del secolo scorso, in Gran Bretagna. E lo stile delle gare a stile libero.
\crawlista, sm. e sf. (pl. m.-i) Esperto nuotatore dello stile crawl.
\Craxi, Bettino (Milano 1934-) (Benedetto Craxi) Uomo politico e segretario del Partito socialista italiano dal 1976 fino al 1992, quando e stato coinvolto, con altri compagni di partito, in molteplici inchieste giudiziarie sulla corruzione del sistema politico amministrativo (tangentopoli), che lo hanno costretto ad abbandonare qualsiasi attivita pubblica e l'Italia. E stato presidente del consiglio dal 1983 al 1987 e rappresentante dell'ONU per i problemi del Terzo Mondo.
\craxiano, sm. Socialista seguace dell'onorevole Bettino Craxi.
\crazia, sf. Moneta di rame del valore di 7 centesimi del granducato di Toscana. E rimasta in uso fino al XIX sec.
dal tedesco kreuz croce.
\CRC In informatica e la sigla di Cyclic Redundancy Check (controllo a ridondanza ciclica). E una tecnica per la rilevazione degli errori durante la trasmissione dei dati.
\creanza, sf. Il complesso delle maniere di una persona ben educata. ~ garbo. <> maleducazione.
sf. pl. manners.
spagn. crianza, deriv. da criar allevare.
\creare, v. v. tr. 1 Produrre dal nulla. ~ realizzare. <> disfare. 2 Suscitare. ~ provocare. 3 Eleggere. ~ nominare. <> dimettere.
v. intr. pron. Prendere consistenza, nascere. ~ formarsi.
v. tr. 1 to create. 2 (provocare) to cause, to produce.
lat. creare.
\creatina, sf. Nome dell'acido metil-guanidinacetico, composto chimico organico di importanza fondamentale nella trasformazione dell'energia chimica in energia cinetica nei Vertebrati.
\creatinemia, sf. Tasso della creatina nel sangue. Costituisce una delle componenti dell'azotemia.
\creatinfosfochinasi, sm. Enzima presente in concentrazioni particolarmente elevate nei muscoli striati e nella muscolatura liscia del miocardio, oltre che nel tessuto cerebrale. La sua concentrazione nel sangue aumenta sia in condizioni non patologiche (sforzi fisici) sia patologiche (infarto).
\creatinina, sf. Nome con cui si indica l'anidride interna della creatina; e una sostanza prodotta dal catabolismo muscolare. Viene trasportata dal sangue e dalle urine.
\creatininuria, sf. Eliminazione di creatinina con le urine. Normalmente e di 1-2 gr al giorno.
\Creation du monde, La Balletto in un atto di B. Cendras, libretto di D. Milhaud (Parigi, 1923).
\creatiuria, sf. Eliminazione per via urinaria di creatina.
\creativamente, avv. In modo creativo, innovativo.
\creativita, sf. Capacita creativa, inventiva. ~ fantasia.
\creativo, agg. e sm. agg. 1 Pertinente alla creazione. 2 Che puo creare. ~ estroso.
sm. Chi propone idee per una campagna pubblicitaria. ~ copywriter.
agg. e sm. creative.
\creato, agg. e sm. agg. Formato.
sm. Insieme delle cose create da Dio. ~ cosmo.
sm. creation.
\creatore, agg. e sm. (f.-trice) 1 Chi, che crea. ~ autore, inventore. 2 Che, chi inventa e produce qualche cosa di nuovo. ~ artefice.
agg. creative. sm. 1 creator. 2 (inventore) inventor.
lat. creator,-oris.
\creatura, sf. 1 Ogni essere creato. 2 Bambino. • aveva due creature da mantenere. 3 Persona protetta da un personaggio influente. • e una creatura dell'amministratore delegato.
sf. creature.
lat. creatura.
\Creatura di Prometeo, La Ballo in sei atti di S. Vigano, musiche di L. Van Beethoven (Vienna, 1801).
\creaturale, agg. Che e proprio di una creatura o delle creature nei confronti del creatore.
\creazione, sf. 1 Modo, atto del creare. ~ produzione. 2 Invenzione. ~ trovata. 3 Oggetto di invenzione. ~ manufatto. 4 Fondazione. ~ istituzione. <> soppressione.
sf. 1 creation. 2 (fondazione) foundation.
lat. creatio,-onis.
\creazionismo, sm. Dottrina che spiega l'origine della vita in genere con l'intervento diretto di un Dio creatore.
\Creazzo Comune in provincia di Vicenza (9.953 ab., CAP 36051, TEL. 0444).
\Crecchio Comune in provincia di Chieti (3.184 ab., CAP 66014, TEL. 0871).
\Credaro Comune in provincia di Bergamo (2.038 ab., CAP 24060, TEL. 035).
\credente, agg. e sm. agg. Che ha una fede religiosa. ~ osservante. <> ateo.
sm. Chi ha una fede religiosa. ~ praticante. <> miscredente.
sm. e sf. believer.
\credenza, sf. 1 Fede. ~ credo. 2 Opinione, convinzione. ~ idea. 3 Fiducia. 4 Nel comune medievale, collegio di esperti che assisteva i consoli in pratiche delicate. 5 Mobile da cucina. ~ madia.
sf. 1 belief. 2 (mobile, armadio) sideboard.
lat. mediev. credentia, deriv. da credere.
\credenziale, agg. e sf. agg. Si dice di documenti che accreditano. • lettere credenziali, documenti di riconoscimento che i diplomatici presentano ai paesi esteri, in rappresentanza del proprio paese.
sf. 1 Al plurale, lettere credenziali. 2 Al plurale, ordine di pagamento effettuato a favore di qualcuno.
deriv. da credenza.
\credenziere, sm. (f.-a) 1 Chi ha la cura della credenza. 2 Anticamente, persona addetta alla preparazione dei dolci in case signorili.
\Credera Rubbiano Comune in provincia di Cremona (1.691 ab., CAP 26010, TEL. 0373).
\credere, sm. e v. sm. sing. Opinione.
v. tr. 1 Ritenere vero cio che e stato detto da altri. ~ giudicare, ritenere. 2 Stimare, giudicare. ~ reputare. • non credevo di offenderlo con quelle parole. 3 Ritenere probabile. ~ supporre.
v. intr. 1 Avere la certezza dell'esistenza di qualcuno o qualcosa. ~ essere sicuro, fidarsi. <> avere dei dubbi. 2 Avere fede nella divinita. • credere nei dogmi della religione. 3 Contare, confidare. ~ sperare. <> diffidare. • non credevo che saresti venuta.
v. rifl. Pensare di essere. • non mi credo di essere tanto piu stupido di altri.
v. tr. e intr. to believe.
lat. credere.
\credibile, agg. Che si puo credere. ~ ammissibile, attendibile. <> incredibile.
agg. 1 credible. 2 (ammissibile) reliable.
\credibilita, sf. L'essere creduto. ~ attendibilita. <> inaffidabilita.
\CREDIOP Sigla di Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche.
\CREDIT Sigla di Credito Italiano.
\credit card, loc. sost. f. invar. Carta di credito.
\creditizio, agg. Del credito.
\credito, sm. 1 Il credere, l'essere creduto. 2 Buona reputazione. ~ considerazione. <> disistima. 3 Diritto a una prestazione pecuniaria. ~ spettanza. <> debito. 4 Scambio nel quale una parte cede all'altra una certa somma di denaro o bene materiale, per un lasso di tempo determinato, dietro promessa di pagamento.
sm. 1 credit. 2 (reputazione) repute, esteem.
lat. creditum, p.p. neutro di credere affidare.
Credito agevolato
Facilitazione di credito concessa al fine di incentivare l'attivita produttiva e valorizzare le risorse economiche.
\creditore, sm. (f.-trice) Chi ha un diritto di credito.
sm. creditor.
lat. creditor,-oris.
\credo, sm. invar. 1 Insieme delle dottrine fondamentali di una religione. ~ fede. 2 Simbolo apostolico che racchiude le verita dogmatiche delle chiese cristiane. 3 Complesso delle convinzioni di una persona. ~ ideale. • il suo credo politico non poteva certamente essere messo in dubbio.
sm. invar. creed.
dalla prima parola del testo latino della professione di fede cattolica.
\credo quia absurdum, loc. avv. Espressione latina che significa "credo proprio perche assurdo". Venne usata da Tertulliano in polemica con coloro che criticavano il cristianesimo in quanto irrazionale.
\credulita, sf. L'essere credulo. ~ dabbenaggine. <> scetticismo.
\credulo, agg. Che si lascia convincere con molta facilita. ~ ingenuo. <> incredulo.
\credulone, agg. e sm. (f.-a) Chi crede a tutto. ~ sempliciotto. <> accorto.
sm. dupe, sucker.
\creek, sm. invar. Nome usato in America del Nord per indicare corsi d'acqua secondari di portata variabile.
\crema, sf. 1 Parte grassa del latte affiorante alla superficie. ~ panna. 2 Gli elementi scelti di un gruppo. ~ elite. • cercava di frequentare la crema della societa. 3 Vivanda dolce a base di zucchero, tuorli d'uova, latte, farina. ~ budino. • crema al cacao. 4 Cosmetico per la cura della pelle. ~ pomata. • crema protettiva per l'abbronzatura. 5 Si dice di cibi fluidi o bevande dense. 6 Materia untuosa per lucidare scarpe. ~ lucido. 7 Colore giallo chiaro.
sf. 1 cream. 2 (con uova, latte e zucchero) custard.
franc. creme, dal lat. crama incrociato con chrisma unguento.
\Crema Comune in provincia di Cremona (33.200 ab., CAP 26013, TEL. 0373) sul fiume Serio. Importante mercato agricolo (cereali, formaggi, bestiame), industrie meccaniche, chimiche, metallurgiche, alimentari, tessili e degli strumenti musicali (organi e campane). Comune libero combatte con Milano contro il Barbarossa che la rase al suolo (1159). Fu sotto il dominio di Milano e Venezia e nel 1815 fu annessa dall'Austria nel Lombardo Veneto. Tra i monumenti il duomo e numerosi edifici rinascimentali, fra i quali il palazzo del Comune (1525).
\cremagliera, sf. Ingranaggio con dentatura rettilinea che ingrana con una ruota dentata. • ferrovia a cremagliera.
franc. cremaillere.
\cremare, v. tr. Bruciare un cadavere. ~ incenerire.
v. tr. to cremate.
\cremastere, sm. Muscolo striato contenuto negli involucri del testicolo.
\crematogaster, sf. invar. Genere di Insetti Imenotteri Aculeati della famiglia dei Formicidi tipici delle regioni calde e temperate e caratterizzati da testa e livrea rosse.
\crematoio, sm. Parte del crematorio dove il corpo viene bruciato.
\crematorio, agg. e sm. agg. Che serve a cremare.
sm. Edificio annesso al cimitero in cui si cremano i corpi.
\cremazione, sf. Procedimento per cui un cadavere viene ridotto in cenere.
sf. cremation.
lat. tardo crematio,-onis.
\creme, sf. 1 Si usa in luogo di crema. 2 Alta societa, gente di riguardo.
\creme caramel, loc. sost. m. e f. invar. Dolce a base di uova e latte, cotto in uno stampo sul cui sfondo si fa caramellare lo zucchero.
\Cremella Comune in provincia di Lecco (1.352 ab., CAP 22060, TEL. 039).
\Cremenaga Comune in provincia di Varese (800 ab., CAP 21030, TEL. 0332).
\Cremeno Comune in provincia di Lecco (879 ab., CAP 22040, TEL. 0341).
\cremeria, sf. Latteria in cui si vendono anche gelati, dolci e simili.
\Cremia Comune in provincia di Como (777 ab., CAP 22010, TEL. 0344).
\cremisi, agg. e sm. agg. Di colore rosso molto acceso.
sm. Il color cremisi.
\cremisino, agg. e sm. agg. Di color cremisi.
sm. Stoffa di color cremisi.
\Cremlino Fortezza al centro della citta di Mosca, inglobata in una cerchia muraria di 2 km con venti torri. Venne edificata da architetti italiani per volonta di Ivan III il Grande, come residenza degli zar; dal 1918 e sede del governo.
\cremlino, sm. Cinta di mura e quartiere centrale di una citta russa.
dal russo kreml' cittadella.
\cremlinologo, sm. (pl. m.-gi) Esperto della politica della Russia.
\cremolato, sm. Gelato molle che si serve in coppa o in bicchiere.
\Cremolino Comune in provincia di Alessandria (828 ab., CAP 15010, TEL. 0143).
\Cremona Citta della Lombardia (75.000 ab., CAP 26100, TEL. 0372), capoluogo della provincia omonima. Si trova sulla sponda sinistra del fiume Po. E un ricco mercato agricolo (cereali e foraggi) e del bestiame, con industrie alimentali (produzione di salumi, mostarda, torroni e caseifici), tessili, meccaniche e della lavorazione del legno. Tradizionale e la fabbricazione di strumenti musicali (fu patria di Stradivari). Tra i monumenti da visitare, il duomo gotico lombardo, il palazzo del Comune, la Loggia dei militi e la chiesa di San Sigismondo. Venne conquistata dai romani nel 222 a. C. divenendo municipio nel 90; i longobardi la occuparono nei primi anni del VII sec. Fu libero mercato nell'XI sec., prima di entrare nel 1334 nel ducato di Milano. Subi anche la dominazione di veneziani, spagnoli e austriaci.
Provincia di Cremona
(328.000 ab., 1.771 km2) La provincia di Cremona si estende nella bassa pianura lombarda, tra i fiumi Adda, Oglio e Po. La fonte di ricchezza economica consiste nell'agricoltura (riso, frumento, foraggi). Le industrie sono collegate all'agricoltura e l'allevamento (riserie, caseifici, zuccherifici) oppure agiscono nel settore chimico, tessile e della lavorazione delle porcellane.
\Cremona, Luigi (Pavia 1830-Roma 1903) Matematico. Fondo la scuola geometrica italiana che poi fiori agli inizi del secolo.
\Cremona, Tranquillo (Pavia 1837-Milano 1878) Pittore, fratello di Luigi. Esordi con soggetti storici e aderendo alla Scapigliatura; contesto le regole accademiche sul colore, che assume nelle sue opere solo importanza per la luminosita e l'interpretazione simbolica, piuttosto che per le tonalita. Tra le sue opere si ricordano I due cugini (1867) e L'edera (1878), conservate rispettivamente nelle gallerie di arte moderna di Roma e Torino.
\cremonese, agg., sm. e sf. agg. Di Cremona.
sm. e sf. Abitante o nativo di Cremona.
sf. Chiusura di battenti formata da aste verticali i cui estremi entrano in fori degli infissi.
\cremore, sm. La parte piu densa di una sostanza.
\cremortartaro, sm. Deposito di bitartrato di potassio che si puo formare nelle botti di vino. Una delle cause della formazione del cremortartaro e la refrigerazione del vino.
\Cremosano Comune in provincia di Cremona (1.060 ab., CAP 26010, TEL. 0373).
\cremoso, agg. Che contiene molta crema.
agg. creamy.
\cren, sm. invar. 1 Barbaforte. 2 Salsa piccante.
\crenato, agg. Che presenta crenature.
\crenatura, sf. Dentello arrotondato ai margini delle foglie.
\crenno ved. ¤cren¤
\creno- Primo elemento di parole composte, viene usato per indicare sorgenti termali o di acque minerali.
\crenoterapia, sf. Cura medica praticata mediante l'ingerimento di acque minerali o l'applicazione esterna di fanghi, vapori e simili.
\Crenotrichacee Famiglia che comprende tre generi di Ferrobatteri.
\Creodonti Sottordine di Mammiferi carnivori fossili diffusi nel Terziario inferiore.
\creolina, sf. Liquido saponoso derivato dal catrame di carbon fossile, usato in soluzione acquosa come disinfettante.
\creolo, agg. e sm. Individuo nato in America latina, da genitori spagnoli o francesi; termine usato per differenziarlo dagli emigrati nati in Europa. Il concetto venne poi esteso a tutti i bianchi nati in America.
Lingue creole
Lingue nate dall'uso di una lingua colta europea da parte di una comunita in luoghi coloniali, in particolare quelle parlate dagli schiavi africani deportati in America. Esempi di tali lingue si possono riscontrare nelle Antille Olandesi, ad Haiti, Curacao e Capo Verde.
\Creonte Re di Tebe. Cognato di Laio e fratello di Giocasta, citato nel mito degli Eraclidi e dei Labdacidi. Fu il responsabile della condanna a morte di Antigone, murata viva per aver trasgredito il suo divieto di dare sepoltura a Polinice. Dapprima Eschilo (Sette contro Tebe) quindi in particolar modo Sofocle (Edipo re, Edipo a Colono e Antigone) ne hanno fatto un personaggio dai tratti aggressivi e violenti.
\crepa, sf. 1 Apertura lunga e stretta prodottasi in un terreno o in una roccia per lesioni o altro. ~ fenditura. 2 Grave dissapore tra persone amiche. ~ screzio.
sf. 1 crack. 2 (fenditura) fissure.
deriv. da crepare.
\crepaccio, sm. Profonda fenditura nel terreno o nei ghiacciai. ~ spaccatura.
sm. 1 (ghiacciaio) crevasse. 2 (terreno) fissure, large crack.
\crepacuore, sm. Dolore, angoscia struggente. ~ struggimento.
sm. broken heart.
\crepapelle, avv. Tanto da sentirsi quasi scoppiare.
\crepare, v. v. intr. 1 Spaccarsi, fendersi. ~ incrinarsi. • la cupola del duomo si era crepata, in seguito al sisma. 2 Scoppiare. •: :repare dalla fatica. 3 Schiattare. ~ morire. • crepi l'avarizia, detto quando si fanno spese che eccedono la norma
intr. pron. Spaccarsi. ~ screpolarsi.
v. intr. 1 (morire) to snuff it, to die. 2 (scoppiare) to burst. v. intr. pron. to crack.
lat. crepare.
\crepatura, sf. Atto, effetto del crepare.
\crepe, sf. invar. 1 Specie di sottile frittata dolce o salata. 2 Crespo.
\crepella, sf. Tessuto di lana o altro con leggera increspatura.
\crepida, sf. Calzatura nazionale della Grecia antica usata in seguito anche a Roma. Era una specie di sandalo dalla suola alta allacciato alla caviglia tramite corregge.
\crepitare, v. intr. 1 Scoppiettare. • il fuoco crepitava dolcemente nel camino. 2 Frusciare. ~ stormire. 3 Picchiettare. ~ tamburellare.
v. intr. 1 to crack, to crackle. 2 (scoppiettare) to pop. 3 (tamburellare di pioggia) to patter.
lat. crepitare, da crepare scricchiolare, strepitare.
\crepitazione, sf. Rumore prodotto dalle ossa fratturate.
\crepitio, sm. Il crepitare frequente e continuo.
\crepito, sm. 1 Il crepitare. 2 Piccolo scoppio. ~ scoppiettio.
\crepuscolare, agg. e sm. agg. 1 Del crepuscolo. 2 Incerto, vago. ~ indistinto. <> lampante. 3 Della corrente poetica chiamata crepuscolarismo.
sm. Poeta appartenente alla corrente poetica chiamata crepuscolarismo.
\crepuscolarismo, sm. Termine creato da G. A. Borghese, per indicare l'opera di un gruppo di giovani poeti attivi all'inizio del secolo (Gozzano, Moretti, Martini, Palazzeschi). Fattore tipico dei poeti crepuscolari e l'attenzione all'introspezione e alle piccole cose quotidiane, espressa con toni malinconici e a volte ironici. Il crepuscolarismo fu fautore della rottura della metrica tradizionale attraverso uno stile discorsivo.
\crepuscolo, sm. 1 Luce diffusa dalle particelle degli alti strati dell'atmosfera, prima del sorgere e dopo il tramonto del Sole, dovuta alla rifrazione e alla diffusione dei raggi solari. 2 Tramonto. 3 Declino. ~ decadenza. <> nascita.
sm. dusk, twilight.
lat. crepusculum.
Crepuscolo astronomico
Periodo durante il quale si percepisce la luce solare, che termina quando il Sole e a 18° sotto l'orizzonte; la sua durata aumenta a seconda della latitudine e varia da un minimo durante l'equinozio a un massimo estivo.
Crepuscolo civile
Crepuscolo che inizia o finisce quando il Sole e a 6° sotto l'orizzonte.
Crepuscolo nautico
Si ha quando il Sole e tra i 6° e 12° sotto l'orizzonte.
\Crepuscolo degli dei, Il Terza giornata in un prologo e tre atti che fa parte della tetralogia L'anello del Nibelungo di R. Wagner, libretto proprio (Bayreuth, 1876).
Siegfried dona a Brunilde l'anello, ignaro della maledizione. Mediante un filtro magico preparato dal figlio di Alberich, l'eroe perde la memoria del passato e, non riconoscendo l'amata, le strappa l'anello donandolo a un'altra donna. Brunilde, sentendosi tradita, rivela che l'eroe puo essere ucciso solo colpendolo nella schiena. Cosi viene ucciso da Hagen, il figlio del Nibelungo. L'anello, dopo alcuni passaggi, viene preso dalla valchiria e restituito alle Ondine. Inutili sono gli sforzi di Hagen che muore mentre Brunilde si lascia avvolgere dalle fiamme insieme al corpo di Siegfried, le stesse fiamme che raggiungono la sede degli dei.
\crescendo, sm. invar. 1 In una composizione musicale, passaggio dal piano al forte. 2 Progressivo aumento di intensita.
\crescente, agg. e sm. agg. Che cresce. <> decrescente.
sm. 1 Falce di Luna. 2 Simbolo che rappresenta una mezzaluna.
\Crescentino Comune in provincia di Vercelli (7.150 ab., CAP 13044, TEL. 0161).
\crescenza, sf. 1 Crescita. 2 Sorta di formaggio grasso e molle.
\crescere, v. v. tr. 1 Accrescere. ~ aumentare. <> diminuire. 2 Allevare. ~ educare. • e stato cresciuto in base a buoni principi.
v. intr. 1 Svilupparsi come organismo naturale. ~ formarsi. <> regredire. 2 Aumentare di massa. ~ ingrossarsi. <> ridursi. • il fiume cresceva ormai a vista d'occhio. 3 Salire di grado, fare progressi. ~ migliorare. <> peggiorare. • la scuola deve aiutare a crescere i giovani. 4 Essere in piu, sovrabbondare. 5 Allungarsi. ~ alzarsi. <> accorciarsi. • le unghie crescevano a ritmi superiori al normale.
v. tr. to raise, to bring up. v. intr. 1 to grow up. 2 (ingrossare) to rise, to increase.
lat. crescere.
\Crescini, Vincenzo (Padova 1857-1932) Filologo e critico letterario. Docente a Padova, fu autore del Manuale per l'avviamento agli studi provenzali (1892).
\crescione, sm. Nome comune di alcune Crodifere, quali il crescione d'acqua, il crescione di terra e il crescione inglese.
dal francese cresson.
\crescita, sf. Atto, effetto del crescere. ~ sviluppo. <> calo.
sf. 1 growth. 2 (ingrossamento) rise, increase.
\cresciuta, sf. Crescita, soprattutto di una pianta.
\Cresila (not. 450-ca. 420 a. C.) Scultore greco. Tra le opere Amazzone ferita (Roma, Musei Capitolini, copia) e Pericle (440-430, Londra, British Museum, copia romana).
\cresima, sf. Nella chiesa cristiana cattolica e nelle chiese orientali, sacramento della confermazione, tramite cui i fedeli vengono consacrati al culto di Cristo e sono confermati nell'appartenenza alla Chiesa. Con il rito dell'unzione della fronte con il santo crisma, i fedeli ricevono lo Spirito Santo e la conferma della grazia ottenuta con il battesimo. La cresima e ordinata dal vescovo nella chiesa cattolica e dal sacerdote in quella orientale.
sf. confirmation.
lat. chrisma, dal greco chrisma unzione.
\cresimando, agg. e sm. Che, chi sta per ricevere la cresima.
\cresimare, v. v. tr. Amministrare il sacramento della cresima.
v. rifl. Ricevere il sacramento della cresima.
\creso, sm. Persona enormemente ricca.
\Creso In greco Krisos. Figlio di Aliatte, re di Lidia, ultimo sovrano dei Mermnadi, dal 560 al 546 ca. a. C., anno in cui venne sconfitto da Ciro che invano aveva cercato di ostacolarlo con l'appaggio di Egitto e di Sparta. Grazie alla sua politica filoellenica, stabili ottimi rapporti tra lidi e greci. Famoso per la sua straordinaria ricchezza, per estensione creso indica una persona ricchissima.
\crespa, sf. 1 Piega fatta nella stoffa a scopo ornamentale. 2 Onda dei capelli. 3 Piccola onda formata dal vento. ~ increspatura. 4 Grinza della pelle. ~ ruga.
\Crespadoro Comune in provincia di Vicenza (1.243 ab., CAP 36070, TEL. 0444).
\Crespano del Grappa Comune in provincia di Treviso (3.902 ab., CAP 31017, TEL. 0423).
\crespare, v. tr. Rendere crespo.
lat. crispare.
\crespato, agg. Pieno di crespe.
\crespatura, sf. L'increspare un tessuto.
\crespella, sf. Specie di sottile frittata, dolce o salata.
deriv. da crespo.
\Crespellano Comune in provincia di Bologna (7.149 ab., CAP 40056, TEL. 051).
\Crespi, Daniele (Busto Arsizio, Varese, 1598/1600-Milano 1630) Allievo del Cerano, pittore esponente della scuola caravaggesca.¤ ¤Tra le opere Storie dei benedettini (1629, Milano, Certosa di Garegnano).
\Crespi, Giovanni Battista (Cerano, Novara, 1575-Milano 1632) detto Cerano. Pittore, scultore e architetto. Interprete convinto della controriforma lombarda al tempo del vescovo Federico Borromeo. Tra le sue opere pittoriche si citano Paliotto di San Carlo, Fatti della vita del beato Carlo, Miracoli di San Carlo (tutti nel duomo di Milano), il Battesimo di Cristo (1601, Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut), la Deposizione (1610, Novara, Museo Civico), la Messa di San Gregorio (1617, Varese, San Vittore), il Battesimo di Sant'Agostino (1618, Milano, San Marco), la Crocifissione (1628, Venegono, seminario arcivescovile), la Vittoria sugli Albigesi (1632, Cremona, Museo Civico). Tra le sue opere architettoniche, si cita la facciata di San Paolo Converso a Milano (1611-1613)
\Crespi, Giuseppe Maria (Bologna 1665-1747) Detto "Lo Spagnolo", pittore. Educato allo studio dei Carracci e dei pittori veneti, fu artista originale, innovativo e antitradizionale che si rivolse a soggetti concreti con un atteggiamento bonario di partecipazione. Tra le opere, si ricordano le Tentazioni di Sant'Antonio (1690, San Nicolo degli Albari), La fiera di Poggio a Caiano (1709, Firenze, Galleria degli Uffizi), Un casolare (Bologna, Pinacoteca Nazionale), l'Autoritratto (Milano, Pinacoteca di Brera), La pulce (1710 ca., Firenze, Galleria degli Uffizi) e gli Affreschi di palazzo Pepoli (1691) a Bologna.
\Crespiatica Comune in provincia di Lodi (1.447 ab., CAP 20070, TEL. 0371).
\Crespina Comune in provincia di Pisa (3.241 ab., CAP 56042, TEL. 050).
\crespino, sm. Nome comune del Barberis vulgaris, pianta arbustacea dai fiori gialli molto usata per formare siepi, i cui frutti, piccoli e rossi, vengono utilizzare per preparare confetture. La corteccia e la radice del crespino vengono usate come febbrifughi.
\Crespino Comune in provincia di Rovigo (2.375 ab., CAP 45030, TEL. 0425).
\crespo, agg. e sm. agg. 1 Di capello, pelo, fittamente ondulato. ~ boccoluto. <> diritto. 2 Non liscio. 3 Rugoso. ~ grinzoso. <> liscio.
sm. Tessuto increspato.
agg. 1 (capelli) frizzy, curly. 2 (tessuto) puckered.
lat. crispus.
\cresputo, agg. Detto di capelli e barba, arricciato. ~ crespo.
\Cressa Comune in provincia di Novara (1.448 ab., CAP 28012, TEL. 0322).
\cresta, sf. 1 Escrescenza carnosa sul capo di uccelli, polli e simili. • alzare la cresta, mostrarsi superbi. 2 Testa, capo. • la cresta metallica dell'obelisco risplendeva di luce. 3 Antica cuffia femminile con nastri. 4 Rilievo sul casco medievale. • cresta dell'elmo, l'ornamento di piume. 5 Linea di congiungimento di due versanti montuosi opposti che si uniscono a tetto. 6 Sommita, cima. ~ vertice.
sf. 1 crest. 2 (uccello) comb, crest.
lat. crista.
Cresta di gallo
Nome volgare della Celosia crestata, una pianta ornamentale dalla caratteristica infiorescenza.
\crestaia, sf. Chi fa cappellini femminili.
\crestato, agg. Che ha la cresta.
\crestina, sf. Cuffietta o acconciatura bianca che completa l'uniforme delle cameriere.
\crestomazia, sf. Antologia.
\Creta Isola greca del Mediterraneo (8.258 km2, 500.000 ab.), a sud-est del Peloponneso. E abitata da greci e da una minoranza turca; e divisa in quattro nomi: Candia, Lasiti, Retimo e La Canea. L'economia si basa sull'agricoltura (olio, vino, patate, carrube) e sull'allevamento ovino, anche se la fonte principale di ricchezza consiste nel turismo. Iraklion o Iraklio e il nome odierno di Candia, capoluogo dell'isola gia ai tempi della dominazione veneziana, situata circa a meta della costa settentrionale. La citta moderna ha superato la cinta delle mura veneziane, che tuttavia ne costituiscono ancora la nota dominante. Anche gli altri elementi di maggior interesse d'Iraklion risalgono al periodo veneziano, come l'elegante fontana Morosini, la fontana Bembo, la basilica di San Marco, la loggia Veneziana e la fortezza prospiciente il mare. La parte moderna della citta, invece, e costituita da edifici piuttosto anonimi, costruiti in modo caotico al di qua e al di la delle mura. Iraklion ospita tuttavia un museo archeologico di straordinario interesse. Cnosso e un sito archeologico del massimo interesse, a 5 km a sud-est di Iraklion, dove in epoca minoica sorgeva la capitale dell'isola. I primi scavi sono stati effettuati dall'inglese A. Evans nel 1900 e affiancati da una parziale ricostruzione di alcuni elementi del palazzo. Nonostante abbia suscitato critiche e perplessita sulla fedelta storica dei risultati, tale ricostruzione permette ai visitatori di farsi un'idea di come doveva apparire originariamente il palazzo. In realta, il palazzo riportato alla luce da Evans e il risultato della ricostruzione e dell'ampliamento effettuato in un lungo arco di tempo, dal 1900 a. C. al 1400 a. C., su palazzi precedenti, distrutti da terremoti e incendi. La complessita dell'impianto su piu piani, la finezza delle decorazioni e le soluzioni tecniche adottate, sia nelle parti residenziali sia nelle parti di servizio, testimoniano l'alto grado di civilta raggiunto in epoca minoica. Il palazzo di Cnosso viene identificato con il labirinto del Minotauro, una delle storie piu terribili della mitologia greca. La storia di Creta e legata a quella della civilta minoica che fiori dal 2500 al 1000 a. C. che qui ha lasciato testimonianze dell'altissimo livello di sviluppo raggiunto. Lo sviluppo della civilta minoica viene suddiviso nei quattro periodi: prepalaziale, protopalaziale, neopalaziale (cui risalgono Cnosso, Festo e Malia) e postpalaziale. Si presume che la fine della civilta minoica sia stata dovuta a terremoti che accompagnarono l'eruzione di Santorini. In seguito Creta fu conquistata dagli achei, quindi dai dori e subi le vicende della storia greca. Fu occupata dai romani tra il 69 e il 67 a. C. e successivamente dagli arabi, quindi dai veneziani e dai turchi (1669), che la sottoposero a una crudele dominazione cui i cretesi si ribellarono piu volte, finche nel 1913 Creta divenne parte della Grecia.
\creta, sf. 1 Terra argilloso-calcarea facilmente plasmabile. ~ caolino, argilla. 2 Qualsiasi oggetto di creta. ~ coccio, terraglia.
sf. clay, chalk.
lat. creta.
\cretaceo, agg. e sm. agg. 1 Che ha la natura, l'aspetto della creta. 2 Che si riferisce al Cretaceo.
sm. Terzo e ultimo periodo del Mesozoico, durato da 130 a 65 milioni di anni fa.
• Il Cretaceo fu caratterizzato da profonde mutazioni marine, dalla nascita dell'oceano Atlantico e il conseguente distaccamento delle Americhe dall'Europa e dall'Africa. A livello marino, si verificarono estinzioni di specie (Ammoniti), la comparsa di bivalvi sessili, di foraminiferi e delle tartarughe; a livello di flora si verifico lo sviluppo delle Angiosperme dicotiledoni, mentre la fauna continentale fu dominata da dinosauri e da Rettili volanti; tra gli Anfibi comparvero gli Urodeli, mentre Mammiferi e Uccelli non erano ancora molto affermati. Il nome deriva dal calcare bianco simile a creta di depositi foraminiferi.
\Creteil Citta (83.000 ab.) della Francia, capoluogo del dipartimento del Val-de-Marne.
\cretese, agg., sm. e sf. agg. Di Creta.
sm. e sf. Abitante o nativo dell'isola di Creta.
\cretese-miceneo, agg. e sm. Della civilta preellenica che fiori a Creta, in Grecia, nel II millennio a. C. e successivamente a Micene nel Peloponneso.
\cretico, agg. e sm. (pl. m.-ci) Nella metrica latina e greca, piede formato da due lunghe fra le quali si inserisce una breve.
\cretinata, sf. 1 Azione e frase da cretino. ~ stupidaggine. 2 Bazzecola, inezia. ~ quisquilia.
\cretineria, sf. 1 L'essere cretino. ~ scemenza. <> perspicacia. 2 Discorso o gesto da cretino.
\cretinetti, sm. invar. Persona ridicola e sempliciotta. ~ sciocco.
\Cretinetti Nomignolo italiano dell'attore comico francese Andre Deed.
\cretinismo, sm. 1 Alterazione dello sviluppo intellettuale e corporeo, dovuto a malattie acquisite o congenite a livello della tiroide. 2 Balordaggine.
deriv. da cretino.
\cretino, agg. e sm. 1 Affetto da cretinismo. ~ deficiente, idiota. 2 Che o chi manifesta stupidita. ~ imbecille. <> sveglio.
agg. idiotic, stupid. sm. fool, idiot.
franc. cretin.
\cretinoide, agg. Di persona con una deficienza mentale e fisica simile al cretinismo, ma con aspetti meno accentuati.
\cretonne, sf. invar. Stoffa di cotone, apprettata sul rovescio, stampata a colori vivaci e disegni.
\cretoso, agg. Detto di terreno ricco di creta.
\cretto, sm. Crepa, fenditura.
\cretula, sf. Impronta di un sigillo in argilla.
dal lat. creta.
\Creus, Cabo de Promontorio della Spagna, sulla costa mediterranea nella Catalogna.
\Creusa Personaggio omerico, moglie di Enea. Quest'ultimo la smarri nella notte dell'incendio di Troia, ed ella venne assunta tra gli dei.
\Creuse Dipartimento (132.000 ab.) della Francia, capoluogo Gueret.
Creuse
Fiume (255 km) della Francia. Nasce dal Plateau de Millevaches e confluisce nella Vienne.
\Creutzfeldt-Jakob, malattia di Malattia provocata da un virus che rimane latente a lungo (anche vent'anni) prima di manifestarsi con demenza progressiva, perdita del controllo muscolare e movimenti patologici involontari. Colpisce anche i bovini ("morbo della mucca pazza"), dalla cui carne puo trasmettersi all'uomo.
\Crevacuore Comune in provincia di Biella (1.935 ab., CAP 13015, TEL. 015).
\Crevalcore Comune in provincia di Bologna (11.511 ab., CAP 40014, TEL. 051). Centro agricolo (coltivazione di barbabietole, foraggi e cereali), dell'allevamento e industriale (caseifici, prodotti tessili e del legno). Gli abitanti sono detti Crevalcoresi.
\Crevoladossola Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (4.606 ab., CAP 28035, TEL. 0324).
\CRI Sigla di Croce Rossa Italiana.
\cri, o cri cri, inter. Riproduce il verso del grillo.
\cria, sf. L'ultimo nato di una covata.
\cribbio, inter. Esclamazione di rabbia o di meraviglia. ~ accidenti.
\cribrare, v. tr. 1 Passare al crivello. 2 Esaminare con cura.
\cribro, sm. 1 Crivello. ~ vaglio. 2 Esame critico.
\cribroso, agg. 1 Detto di formazione animale o vegetale attraversata da canalicoli. 2 Bucherellato.
\cribrovascolare, agg. Librolegnoso.
\cric, inter. e sm. inter. Riproduce il suono dello scricchiolio del ghiaccio, del vetro rotto e simili.
sm.¤ ¤invar.¤ ¤Voce omonima che imita il rumore del vetro che si rompe.
sm. invar. (mecc.) jack.
\cricca, sf. 1 Gruppo di persone che si favoriscono a vicenda, a danno degli altri. ~ ghenga. 2 Fessura, crepa.
sf. clique.
franc. clique, deriv. da cliquer chiacchierare.
\criccare, v. intr. Fendersi, detto di laminati o di getti metallici.
\cricchiare, v. intr. Fare cri, scricchiolare.
\cricchio, sm. Scricchiolio, suono secco provocato da legno che si rompe.
\cricco ved. ¤cric¤
\criceto, sm. Mammifero (Cricetus cricetus) della famiglia dei Cricetidi e dell'ordine dei Roditori. Chiamato anche hamster, il criceto vive principalmente in Europa centrale e orientale. Ha corpo tozzo, pelo morbido di colore vario ed e lungo 30 cm circa. Di colore rosso-giallastro, ha le parti inferiori nere, coda e arti corti e zampe dotate di forti unghie. Vegetariano, puo anche nutrirsi di insetti, lucertole e topi. In estate scava nei campi tane con varie gallerie che portano a camere laterali, a volte aperte verso l'esterno, utilizzate per allevare i piccoli e dove raccoglie riserve di cibo (noci, castagne, semi vari per l'inverno). Per trasportare il cibo nella tana utilizza come serbatoio le proprie guance. In autunno si ritira nella tana scavata in estate chiudendo tutte le vie di accesso. Il criceto, a volte dannoso per le colture agricole, si riproduce molto velocemente.
sm. hamster.
\Crick, Francis (Northampton 1916-) Chimico e biologo inglese. Chiari la struttura a doppia elica del DNA in collaborazione con J. Watson. Con quest'ultimo e con Wilkins, nel 1962 fu insignito del premio Nobel.
\cricket, sm. invar. Sport a squadre, diffusissimo in Gran Bretagna, giocato ancora con modalita analoghe a quelle del XVIII sec. Viene praticato in un campo con delle piccole porte (a 20 m di distanza) al centro, consistenti in tre piccoli pioli che sorreggono una tavoletta orizzontale. Le squadre sono formate da undici giocatori che devono centrare la tavoletta, per farla cadere, colpendo con una mazza di legno la palla di stoffa lanciata da un avversario.
\crico- Elemento che in anatomia indica la cartilagine cricoidea.
dal greco kricos agnello.
\cricoide, sf. Termine anatomico che designa una cartilagine a forma di anello che si trova al di sopra della trachea.
\cricotiroideo, agg. Di un muscolo pari della laringe che serve per tendere le corde vocali.
\Crimea Penisola dell'Ucraina (2.456.000 ab.) tra il mar Nero e il mar d'Azov, collegata alla terraferma con l'istmo di Perekop. Territorialmente molto arida, piana e stepposa, si eleva a sud-est con la catena dei monti omonimi. L'economia si basa sull'agricoltura (vite, tabacco, cereali), sull'allevamento e sullo sfruttamento dei giacimenti di petrolio, ferro, gas naturale. Presenti anche industrie metalliche e chimiche. Il clima e mite e consente il turismo balneare. Oltre alla capitale Simferopol, altre citta sono Jalta e Sebastopoli.
Guerra di Crimea
Guerra combattuta dal 1853 al 1856 tra la Russia e l'impero ottomano. La Russia, erigendosi a difesa dell'ortodossia cattolica, mirava a espandersi a spese della Turchia. Ma l'Inghilterra si oppose al piano di spartizione territoriale voluto dallo zar Nicola I, il quale dal canto suo poteva fare affidamento sull'appoggio dell'Austria. Francesi e inglesi si allearono contro questo progetto e una loro flotta si posiziono al largo dei Dardanelli. La Turchia dichiaro guerra il 23 ottobre 1853 dopo aver intimato invano l'abbandono dei principati danubiani occupati dai russi. Francesi e inglesi entrarono in guerra nel marzo dell'anno dopo, seguiti dalle milizie piemontesi di quindicimila uomini guidati da Lamarmora. Le sconfitte sulla Cernaia e la caduta di Sebastopoli convinsero il nuovo zar Alessandro II (succeduto a Nicola I nel marzo 1855) a firmare la pace, al congresso di Parigi (25 febbraio 1856), anche a condizioni svantaggiose: alla Russia fu intimato di restituire i territori occupati alla Turchia; Moldavia, Valacchia e Serbia cessarono di essere sotto protettorato russo e la navigazione sul Danubio fu assicurata da un controllo internazionale. Per quanto riguarda la questione religiosa, ai cattolici dell'impero ottomano fu garantita la liberta di culto.
\crimen, sm. (pl. crimina) Nel diritto romano era il delitto contro l'ordine pubblico e veniva punito con pene pubbliche. Si contrapponeva al delitto privato o maleficium.
e il lat. crimen delitto.
\criminale, agg., sm. e sf. agg. 1 Che concerne il crimine. ~ banditesco. • si era reso complice di un'azione criminale. 2 Criminoso. ~ delittuoso. • atti criminali. 3 Malvagio. ~ scellerato. <> onesto.
sm. e sf. Chi e colpevole di crimini o ha la tendenza a commetterne. ~ malvivente. <> onestuomo. • criminale di guerra.
agg., sm. e sf. criminal.
lat. criminalis, deriv. da crimen,-inis delitto.
\criminalista, sm. e sf. (pl. m.-i) Penalista.
\criminalita, sf. 1 Condizione di criminale. 2 Complesso di attivita criminali. ~ malavita.
sf. crime.
\criminalizzare, v. tr. Considerare criminale cio che giuridicamente non lo e.
\criminalizzazione, sf. Il colpevolizzare.
\Criminalpol Sigla di Polizia Criminale.
\crimine, sm. Delitto efferato. ~ scelleratezza.
sm. crime.
lat. crimen,-inis delitto.
\criminologia, sf. (pl.-gie) Scienza che studia i crimini e i criminali.
\criminologo, sm. (pl.-gi) Studioso di criminologia.
\criminosamente, avv. In modo criminoso.
\criminosita, sf. L'essere criminoso.
\criminoso, agg. Che ha i caratteri di delitto. ~ delinquenziale.
\crinale, agg. e sm. agg. Di capelli.
sm. In una catena di monti, il profilo delle vette che fa da linea di separazione tra un versante e l'altro. ~ spartiacque.
\crine, sm. 1 Pelo della criniera e della coda degli animali. 2 Materia formata da crine di animali. 3 Chioma, capigliatura. ~ capelli.
sm. horsehair.
lat. crinis.
\criniera, sf. 1 L'insieme dei crini del collo del cavallo o del leone. 2 Folta capigliatura.
sf. mane.
deriv. da crine.
\crinito, agg. Fornito di criniera.
\Crinoidei Animali marini Echinodermi, spesso a forma di fiore; sono muniti di corpo a disco e a calice, a piastre calcaree, dal quale escono le braccia ramificate (crini), collegate al substrato da un peduncolo. Il giglio di mare (Antedon mediterranea), con diametro di 20 cm, tramite la forza delle braccia puo fissarsi al substrato. Si ciba di plancton ed e diffuso nel Mediterraneo.
\crinolina, sf. Sottana larghissima e rigida, foderata di tessuto di crine e sostenuta da stecche di balena, che nell'Ottocento le donne portavano sotto al vestito per mantenerlo gonfio.
\crio- Primo elemento di parole composte.
dal greco kryos ghiaccio, gelo.
\crioanestesia, sf. Utilizzazione del freddo per finalita anestetiche.
\criobiologia, sf. Scienza che studia l'uso delle bassissime temperature per la conservazione delle cellule viventi.
\criocauterizzazione, sf. Raffreddamento localizzato della cute.
\criochirurgia, sf. Utilizzazione del freddo per finalita chirurgiche.
da crio-+ chirurgia.
\crioclastismo, sm. Fenomeno di frammentazione e disgregazione delle rocce causato dal succedersi di gelo e disgelo.
\crioconservazione, sf. Tecnica di conservazione di campioni cellulari per periodi di tempo lunghi.
\criodecapaggio, sm. Tecnica per la preparazione di campioni cellulari utilizzata in microscopia elettronica.
\criogenia, sf. Produzione di temperature bassissime.
\criogeno, agg. e sm. agg. Che genera freddo.
sm. In fisica, miscuglio refrigerante.
\crioglobulina, sf. Globulina precipitabile dal freddo e responsabile di sensibilizzazione al freddo, cancrena, emorragie, sindrome di Raynaud ecc.
\criolite, sf. Fluoruro di alluminio e sodio molto usato nella metallurgia dell'alluminio e nell'industria delle porcellane che si presenta in cristalli monoclicni color ghiaccio.
\criologia, sf. 1 Parte della fisica che studia il comportamento della materia alle bassissime temperature. 2 Criogenia.
\crioluminescenza, sf. Emissione di luce da parte di certe sostanze come alcool, solfuro di carbonio ecc. quando vengono immerse in aria liquida.
\Crioplancton, sm. invar. Il complesso delle Alghe che vivono nelle nevi perenni e che possono causare una colorazione delle nevi stesse.
\crioscopia, sf. Scienza che studia le leggi che regolano le variazioni del punto di congelamento delle soluzioni. Tra queste la legge di Raoult dice che l'abbassamento della temperatura di congelamento di una soluzione diluita non elettrolizzabile e proporzionale alla concentrazione C della soluzione e inversamente proporzionale al peso molecolare M della sostanza disciolta. La legge di Raoult e rappresentata dalla funzione: DT = k C/M dove k e la costante crioscopica del solvente.
\crioscopico, agg. (pl. m.-ci) Relativo alla crioscopia.
Costante crioscopica del solvente
Coefficiente k della legge di Raoult.
Punto crioscopico
Detto anche punto di congelamento, e la temperatura alla quale una soluzione diluita passa allo stato liquido.
\crioscopio, sm. Apparecchio che serve per misurare l'abbassamento del punto di congelamento di una soluzione.
\criosfera, sf. Massa totale dei ghiacciai e delle nevi perenni che ricoprono la superficie terrestre.
\criotecnica, sf. L'applicazione delle bassissime temperature in campo tecnologico.
\crioterapia, sf. Procedimento terapeutico fondato sull'uso delle basse temperature.
\Crippa, Roberto (Monza 1921-Milano 1972) Pittore. Tra le opere Spirali (1953, Milano, Museo d'Arte Contemporanea).
\cripta, sf. Sotterraneo di una chiesa, spesso adibito a sepoltura.
lat. crypta, dal greco krypte.
\Cripta dei cappuccini, La Romanzo di J. Roth (1938).
\criptare, v. tr. Codificare un dato o un segnale in modo che possa risultare incomprensibile a chi non conosce la chiave per decodificarlo o non possiede il decodificatore adatto.
\criptestesia, sf. L'insieme dei fenomeni di percezione extrasensoriale.
\criptico, agg. (pl. m.-ci) 1 Misterioso. ~ enigmatico. <> evidente. 2 Cifrato.
\cripto- Primo elemento di parole composte. E usato anche nella forma critto-.
dal greco kryptos nascosto.
\cripto, sm. Elemento chimico, peso atomico 83,80, numero atomico 36, simbolo Kr. Fa parte del gruppo dei gas nobili e si trova nell'aria. E impiegato, insieme all'argo, nelle lampade fluorescenti a bassa pressione e in lampeggiatori per riprese fotografiche. Venne scoperto nel 1898.
\Criptobranchidi Famiglia di Anfibi Urodeli a cui appartiene la salamandra alligatore del Nord America.
\criptocalvinista, agg. e sm. agg. Relativo al criptocalvinismo.
agg. e sm. Dei teologi luterani che furono accusati di essere favorevoli, in segreto, al calvinismo. ~ filippista.
\Criptococcacee Famiglia di Funghi a cui appartengono generi come il Criptococco e la Candida che sono patogeni per l'uomo e per gli animali.
\criptodepressione, sf. Depressione continentale il cui fondo e ricoperto da un mare interno o da un lago. Sono criptodepressioni il mar Morto, formatosi per sprofondamento tettonico, e i laghi prealpini italiani, nati per opera dei ghiacciai quaternari.
\Criptodiri Sottordine di Rettili Cheloni comprendente testuggini dal collo lungo e ossa del bacino non saldate allo scheletro cutaneo.
\Criptofagidi Famiglia di Insetti Coleotteri Diversicorni con elitre pelose e di piccole dimensioni.
\Criptoficee Classe di Alghe Pirrofite unicellulari che comprende sia forme che sono fisse al substrato sia forme che si muovono per mezzo di flagelli vibratili.
\criptografia, sf. Crittografia.
\criptolalia, sf. Uso di un linguaggio oscuro, di difficile comprensione.
\criptomenorrea, sf. Assenza apparente delle mestruazioni che in realta si verificano, ma non possono fluire all'esterno.
\criptomeria, sf. Gimnosperma (nota anche come criptomeria del Giappone, Cryptomeria japonica) della famiglia delle Taxodiacee e della classe delle Conifere. Diffusa in Asia orientale; viene utilizzata come materiale da costruzione.
\Criptomonadali Ordine di Alghe Pirrofite mobili della classe delle Criptoficee.
\Criptonemiali Ordine di Alghe rosse prive di cellule ausiliarie che comprende, tra l'altro, la famiglia delle Corallinacee.
\criptonimo, sm. Pseudonimo di uno scrittore e simili.
\criptoportico, sm. (pl.-ci) Portico coperto, in parte sotterraneo, tipico dell'architettura romana.
\criptorchidia, sf. 1 In medicina, malformazione congenita consistente dalla mancata discesa nelle borse scrotali di uno o di ambedue i testicoli. 2 In veterinaria, stato patologico di un animale causato dalla ritenzione di uno o di entrambi i testicoli nella cavita addominale.
dal greco kryptos nascosto e orchis testicolo.
\criptorchidismo, sm. Anomalia del testicolo, che non occupa la normale posizione, dovuta dalla mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli dall'addome allo scroto. E un'alterazione congenita da curare in quanto porta a iposviluppo del testicolo ritenuto con conseguente ridotta fertilita fino alla sterilita e possibile insorgenza di tumori in questa sede. La terapia e ormonale e, se senza successo, chirurgica.
\crisalide, sf. Stadio di sviluppo delle farfalle intermedio tra il bruco e la forma adulta, provocato dal richiudersi della larva dentro il bozzolo.
lat. chrysallis,-idis, dal greco chrysallis.
\crisantemo, sm. Nome comune di piante del genere Chrysanthemun della famiglia delle Composite, originario della Cina e del Giappone. Ha foglie dentate o lobate e fiori in capolini colorati; ve ne sono a fioritura estiva e autunnale, a fiori semplici e doppi, annui o perenni.
sm. chrysanthemum.
\Criseide Figlia di Crise, sacerdote di Apollo Sminteo, fu imprigionata da Achille e data in dono ad Agamennone, il quale dovette restituirla al padre per placare la collera di Apollo. Dalla sua unione con Agamennone nacque Crise.
dal greco Chryseis.
\criselefantino, agg. Composto di oro e avorio.
\crisi, sm. 1 Peggioramento delle condizioni di un malato. ~ attacco. • durante la notte ebbe una crisi di nervi. 2 Stato transitorio di difficolta. ~ emergenza. <> benessere. • stava attraversando un periodo di crisi.
sm. 1 crisis. 2 (med.) attack, fit.
lat. crisis, dal greco krisis giudizio, deriv. da krinein distinguere.
\Crisi Uno dei molti mari presenti sulla superficie della Luna; hanno tutti nomi molto fantasiosi (mar della Tranquillita), a differenza dei rilievi montuosi, che hanno ricevuto il nome dei corrispondenti sistemi montuosi terrestri.
\Crisididi Famiglia di Insetti Imenotteri provvisti di aculeo, diffusi ovunque e comprendenti elementi di dimensioni piccole e medie e dalla livrea dai colori metallici.
\crisina, o crisolo, sf. o sm. Pigmento presente nelle gemme di pioppo, ha colore giallo pallido e fonde a 275 °C.
\Crisippo (Soli, Cilicia, 281/277-Atene ca. 204 a. C.) Filosofo greco. Tra le opere Sui possibili.
\crisma, sm. 1 Olio consacrato dal vescovo il Giovedi Santo. ~ unguento. 2 Convalida data da un superiore. ~ approvazione. <> dissenso. • ha passato la prova con tutti i crismi.
sm. chrism.
lat. chrisma, dal greco chrisma unzione.
\crismale, sm. Panno destinato a coprire le unzioni con il sacro crisma.
\criso- Primo elemento di parole composte.
dal greco chrysos oro.
\Crisobalanacee Famiglia di piante tropicali sempreverdi.
\crisoberillo, sm. Alluminato di berillo avente cristalli a forma di prisma, di colore gialliccio e di grande durezza. Alcune varieta sono utilizzate come gemme.
\crisocalco, sm. Lega di ottone con altissima percentuale di rame e piccolissima parte di stagno e piombo, che imita l'oro.
\crisocolla, sf. Silicato idrato di rame di colore azzurro-verdastro che si trova nella zona di ossidazione dei giacimenti di rame.
dal greco chrysos oro e kolla colla.
\crisoelefantino ved. ¤criselefantino¤
\Crisofanini Sottofamiglia di Insetti dell'ordine dei Lepidotteri dalle livree appariscenti.
\Crisofite Suddivisione del regno vegetale, classe delle Protofite, comprendente circa 10.000 specie. Anche dette alghe gialle o Diatomee. Costituenti del plancton, vivono in mare aperto, hanno uno scheletro esterno (guscio) siliceo e una dotazione di clorofilla pigmentata di giallo. Sono unicellulari e di varia forma.
\crisografia, sf. Scrittura in lettere d'oro.
\crisolito, sm. Varieta di olivina in cristalli limpidi e di color verde, usati come pietra ornamentale.
\Crisomelidi Famiglia di Insetti Coleotteri Fitofagi che vivono sulle piante e comprendente circa 30.000 specie.
\crisopa, sf. Insetto (Chrisopa carnea) della famiglia dei Crisopidi e dell'ordine dei Planipenni. Diffusa in Europa e in Asia, si nutre di afidi.
\crisoprasio, sm. Varieta di calcedonio di colore verde mela. ~ crisopazio.
\crisostomo, agg. Si dice di persone molto eloquenti.
dal greco chysos oro e stoma bocca.
\crisoterapia, sf. Somministrazione di sali aurei a scopo terapeutico. Serve per curare l'artrite reumatoide.
\Crispano Comune in provincia di Napoli (10.467 ab., CAP 80020, TEL. 081).
\Crispi, Francesco (Ribera 1818-Napoli 1901) Uomo politico, nel 1859 preparo l'impresa dei Mille in Sicilia. Fu consigliere di Garibaldi durante la dittatura dell'isola e fu eletto deputato della sinistra nel 1861. Da ministro degli interni (1877-1879) e da presidente del consiglio mise in atto una politica interna autoritaria e repressiva e una politica estera volta all'intesa con gli imperi centrali (Triplice Alleanza), di lotta economica con la Francia e di penetrazione in Africa, con il trattato di Uccialli e con la creazione della colonia di Eritrea. Diede le dimissioni in seguito alla sconfitta di Adua nel 1886. L'opera principale e I mille, pubblicata postuma.
\Crispiano Comune in provincia di Taranto (12.905 ab., CAP 74012, TEL. 099). Centro agricolo (coltivazione di viti e olive) e industriale (prodotti alimentari). Gli abitanti sono detti Crispianesi.
\Crispino Santo originario di Soissons, di professione artigiano. Nel 1287 venne martirizzato. E protettore dei ciabattini.
\Crispino e la comare Opera giocosa in tre atti di L. Ricci, libretto di F. M. Piave (San Benedetto, 1850).
\criss, sm. invar. Adattamento del malese kriss.
\Crissolo Comune in provincia di Cuneo (247 ab., CAP 12030, TEL. 0175).
\Cristaldi, Franco (Torino 1924-Principato di Monaco 1992) Produttore cinematografico e fondatore della Vides. Produsse film di Fellini, Germi, Rosi, Bellocchio e Visconti.
\cristallaio, sm. Chi vende o fabbrica cristalli.
\cristallame, sm. Varieta di oggetti di cristallo.
\cristalleria, sf. 1 L'insieme dei pezzi di cristallo necessari alla tavola. 2 Fabbrica o negozio di cristalli.
\cristalliera, sf. Mobile a ripiani, con parte delle pareti in cristallo o vetro usato per riporre ed esporre la cristalleria.
\cristallino, agg. e sm. agg. 1 Di cristallo, simile al cristallo. 2 Si dice di minerale che si presenta sotto forma di cristallo. 3 Si dice di rocce di origini endogene. 4 Chiaro, limpido. ~ trasparente. <> opaco. 5 Argentino, squillante. ~ tintinnante. <> sordo. 6 Onesto, integro. ~ irreprensibile. <> dubbio.
agg. crystal.
• In anatomia e la struttura a forma di lente collocata dietro la pupilla. Il variare della sua curvatura (per opera del muscolo ciliare di Zinn) consente la messa a fuoco dell'immagine sulla retina. Le sue alterazioni provocano difetti di visione (ipermetropia e miopia), mentre la sua opacizzazione (cataratta) causa una diminuzione della vista nel suo insieme.
\cristallizzare, v. v. tr. 1 Sottoporre a cristallizzazione. 2 Immobilizzare. • si trattava ora di cristallizzare quei sentimenti in abitudini.
v. intr. e intr. pron. 1 Passare allo stato cristallino. 2 Rimanere fisso su idee ben definite. ~ fossilizzarsi. <> aggiornarsi. • si e ormai cristallizzato su quel metodo e non accetta innovazioni.
v. intr. 1 to crystallize. 2 (fig.) to become fossilized.
greco krystallizein.
\cristallizzatore, sm. 1 Apparecchio con cui si applica una cristallizzazione. 2 Operaio addetto all'uso di tale apparecchio.
\cristallizzazione, sf. Processo di creazione di una sostanza solida con struttura cristallina. E possibile ottenere la precipitazione di un soluto da una soluzione mediante sovrasaturazione, raffreddamento o evaporazione del solvente. Con il primo metodo, la soluzione viene portata a una concentrazione tale da provocare i movimenti molecolari necessari alla separazione dei cristalli. Negli altri due casi, lo stesso moto viene ottenuto con l'abbassamento o l'innalzamento della temperatura. Spesso i tre metodi vengono opportunamente combinati tra loro. La cristallizzazione di una sostanza viene abitualmente utilizzata per ridurne le impurita (cristallizzazione frazionata).
Cristallizzazione magmatica
Solidificazione di minerali che si verifica nel processo di raffreddamento di un magma. Quando tale raffreddamento avviene durante un'intrusione, la cristallizzazione si articola in tre fasi distinte. Se invece interessa una effusione, la cristallizzazione puo essere incompleta e portare alla formazione di masse vetrose.
\cristallo, sm. 1 Corpo solido, di struttura poliedrica, omogeneo e anisotropo, di origine naturale. 2 Vetro trasparente, incolore a elevata rifrangenza, caratterizzato da un contenuto elevato di piombo, in sostituzione del calcio, tipico dei vetri comuni. Il piombo attribuisce al vetro notevole rifrazione, elasticita, brillantezza e sonorita.
sm. crystal.
lat. crystallum (-us), dal greco krystallos ghiaccio.
• Il cristallo ha una struttura tridimensionale periodica ed e formato da particelle disposte a intervalli regolari nelle tre dimensioni dello spazio.
\cristalloblastico, agg. (pl. m.-ci) In petrografia, relativo alla struttura delle rocce metamorfiche che hanno subito una nuova cristallizzazione senza ordine, in cui la forma dei cristalli e stata determinata da quella dei cristalli vicini.
\cristallochimica, sf. Scienza che studia i rapporti tra struttura e composizione chimica di un cristallo.
\cristallografia, sf. Branca della mineralogia che si occupa della forma, composizione, struttura e proprieta fisiche dei cristalli. La cristallografia divide i cristalli in trentadue classi, suddivise in sette sistemi (cubico, esagonale, trigonale, tetragonale, rombico, monoclino e triclino), a loro volta riuniti in tre gruppi (monometrico, dimetrico e trimetrico). Circa la struttura, il cristallo e rappresentato da un reticolo di punti solidi, visti come ripetizione spaziale di una cella elementare.
\cristallografico, agg. (pl. m.-ci) Della cristallografia.
\cristallografo, sm. Studioso di cristallografia.
\cristalloide, agg. e sm. Si dice di sostanza che puo assumere una struttura affine a quella dei cristalli.
\cristallomanzia, sf. Pratica dell'occultismo consistente nella divinazione tramite immagini che dovrebbero comparire su bocce di vetro, specchi o altri oggetti lucidi.
\Cristatella, sf. Genere di Briozoi Lofopodi mobili d'acqua dolce molto diffusi in pozze e stagni. Si riuniscono in colonie che si spostano sull'acqua assumendo l'aspetto di un'aiuola mobile.
\cristianamente, avv. In modo cristiano, caritatevolmente.
\cristianesimo, sm. 1 Religione dei fedeli di Gesu, detto Cristo in quanto Messia promesso nell'Antico Testamento. 2 L'insieme delle dottrine, dei principi e di tutte le forme di civilta originate dall'insegnamento di Cristo.
sm. Christianity.
• Elementi fondamentali di questa fede sono l'affermazione di Dio come creatore dell'uomo e dell'universo, il riconoscimento dell'origine divina di Gesu e della sacralita della Bibbia, l'amore in Dio e quello per il prossimo, la credenza nella trinita (Padre, Figlio e Spirito Santo). Gesu Cristo si e crocifisso per la redenzione umana e la sua seconda e definitiva venuta segnera l'affermazione del regno di Dio. La predicazione dell'evangelo (o della "buona novella") porta un messaggio d'amore verso il prossimo e insegna a dedicare la propria vita a Dio per la salvezza finale. Il cristianesimo unisce i credenti nella vita comunitaria della Chiesa. Le rivelazioni contenute nella Bibbia sono fondamentali e hanno dato vita a numerose interpretazioni e alla nascita di nuove forme religiose. I primi cristiani ebbero la conoscenza diretta di Gesu Cristo e dei suoi insegnamenti. In seguito grazie alla predicazione degli apostoli la religione si estese oltre la Giudea e acquistarono importanza religiosa i centri di Corinto, Efeso, Alessandria e Roma. La penetrazione su tutto l'impero romano diede vita alle persecuzioni ordite dai vari imperatori che temevano il non riconoscimento della loro divinita. Solo nel IV sec. gli editti di Costantino e Teodosio tollerarono e costituirono il cristianesimo. La chiesa comincio a convocare i primi concili ecumenici che si occuparono della definizione dei dogmi. Nel medioevo il cristianesimo riusci a resistere alle invasioni barbariche e notevole fu lo sforzo di conversione compiuto dalla chiesa durante i regni romano-barbarici. Nel V sec. si sviluppo l'eremitismo dei monaci benedettini che non solo accentrarono la cultura e la spiritualita medievale all'interno dei loro monasteri, ma organizzarono l'economia agricola. Dal VII sec. le popolazioni germaniche sotto il dominio di Carlo Magno vennero cristianizzate. Lo sviluppo dell'impero d'oriente e d'occidente, accentuo le tensioni nate all'interno del cristianesimo sulle questioni dottrinali. Questa situazione nel 1054 porto alla reciproca scomunica tra la chiesa di Roma e la chiesa ortodossa-bizantina. Il crescente accentramento dei poteri del papa nella chiesa romana, porto a sminuire il potere imperiale. Ma tra l'XI e il XII sec., la decadenza morale del clero, porto a scismi e a movimenti che vennero repressi anche in modo cruento. Ulteriori spaccature si crearono a cavallo tra il XIV e il XV sec. (scisma d'Occidente); nel XVI sec., si ebbe il riconoscimento del protestantesimo a opera di M. Lutero che coinvolse anche altri stati europei (nascita della chiesa anglicana). I dissidi religiosi terminarono nel 1648 con la pace di Westfalia. La dottrina cristiana e stata sottoposta a un lungo processo di elaborazione; dapprima si e discusso sulla duplice natura di Gesu (umana e divina), poi sulla funzione e sui poteri della chiesa, infine sui rapporti fra grazia divina, fede e liberta. Nei secoli queste controversie sono state superate e hanno portato a una pluralita di confessioni religiose. Nel XX sec., il cristianesimo ha dovuto combattere con l'avanzata comunista, con i regimi dittatoriali e i principi razzisti del nazismo. Nascono nuove teologie di stampo protestante (K. Barth). Importante l'ecumenismo che tende alla collaborazione e al dialogo tra le varie religioni cristiane. Del 1960 e il segretariato per l'unita dei cristiani istituito da papa Giovanni XXIII. Nel cristianesimo ci sono attualmente quattro gruppi fondamentali; il cattolicesimo, la chiesa ortodossa, le chiese evangeliche (protestantesimo, luteranesimo) e l'anglicanesimo.
\cristiania, sm. invar. Nello sci, sistema per effettuare un cambiamento di direzione a sci paralleli.
\cristianita, sf. 1 La religione cristiana. 2 La qualita di cristiano. 3 L'universalita dei cristiani considerati complessivamente.
\cristianizzare, v. tr. Convertire al cristianesimo. ~ evangelizzare.